Manuel Bortuzzo, il 23 la sentenza d’appello per chi sparò al giovane

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Manuel Bortuzzo, adesso l’appuntamento è per il 23 luglio. Quando si saprà se saranno confermatii 16 anni dati ai due ragazzi che spararono nel febbraio del 2019 alla promessa del nuoto italiano. I due, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, nel corso di una rissa esplosero dei colpi di pistola che colpirono Manuel Bortuzzo alla schiena lasciandolo paralizzato. Manuel e la ragazza che era con lui erano del tutto estranei all’alterco. Quella del 23 sarà la sentenza d’appello. I due erano stati condannati col rito abbreviato a 16 anni, nonostante la procura ne avesse chiesti 20. Ma c’era appunto lo sconto di un terzo della pena.

I feritori di Bortuzzo accusati di tentato omicidio

I due sono accusati di tentato duplice omicidio con l’aggravante di motivi futili. Infatti i due criminali credevano che Bortuzzo e la ragazza fossero le persone con le quali avevano avuto una ruissa poco prima. E quindi hanno sparato, confondendoli con altre persone. Come detto, Manuel Bortuzzo da allora è rimasto paralizzato. Dopo la sentenza di primo grado, il nuotatore rilasciò alcune dichiarazioni. “La sentenza non cambia le cose: non mi restituirà certamente le gambe. In questo momento penso esclusivamente a riprendermi, consapevole che la giustizia debba fare il suo corso. Non mi importa sapere se chi mi ha fatto del male sia punito con 16 o 20 anni di prigione. Nessuna sentenza mi può fare ritornare come prima. Il mio sogno è tornare a camminare; mi sto impegnando ogni giorno per realizzarlo”, ha concluso.