Manuel, il tatuatore di Anzio morto sullo snow. Il dolore della ragazza e degli amici

Una vita spezzata a 28 anni. Manuel Fagnani, tatuatore di Nettuno e molto conosciuto sul litorale a sud di Roma, è morto per un incidente sullo snowboard, schiantandosi contro un albero sulle pista 3 di San Martino di Castrozza, in provincia di Trento. Una tragedia consumata domenica 2 gennaio. Con lui, si trovava la fidanzata Giada.

Secondo le informazioni apprese Manuel e la sua compagna, erano in vacanza. Giornate all’insegna di relax e spensieratezza, con un drammatico epilogo. Erano circa le ore 15 quando, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, Manuel Fagnani ha perso il controllo mentre sfrecciava sulla pista 3 ed è finito contro un albero. Inutili i soccorsi.

La notizia, in poche ore, ha raggiunto il litorale. Tra Anzio e Nettuno gli amici, i clienti e i parenti, si sono dati conforto. Anche sui social. In centinaia hanno scritto messaggi di cordoglio. Tutti lo ricordano come un bravo ragazzo, un’artista del tatuaggio. Quelli che Manuel disegnava per esprimersi. Tra i messaggi, quello più toccante è proprio di Giada, la fidanzata.

Il dolore della ragazza di Manuel in un post sui social

“Questa cazzo di vita è troppo cattiva. – scrive la giovane -.  Non sono mai stata una che si piange addosso, ma cazzo. Avevo trovato la gioia, l’amore vero. Quello che ti fa sentire sicura, quello che ti fa sentire libera di essere te stessa. Quell’amore unico che è davvero difficile trovare e mi è stato portato via. Eri il mio tutto, eri il mio tanto tanto e lo sarai per tutto il resto della mia vita. Non so come farò a tornare a casa nostra senza di te. La notte nel letto ti rubavo tutto il calore dello scalda sonno che io stessa non ho voluto dal mio lato. Era solo una scusa per starti sempre appiccicata”.

“Amavo ogni momento insieme – scrive ancora la ragazza nel toccante post – anche quando mi rompevi le palle e cazzo se lo facevi, rompevi proprio il cazzo quando ti ci mettevi, ma ti amavo perché eri tu. Sono sempre stata fiera ed orgogliosa di averti al mio fianco perché uomini come te ce ne sono pochi al mondo, anzi sono rari. Eri buono, dolce, gioioso e simpatico. Matto e tenebroso allo stesso tempo. Tu rabbia e io gioia, perché con te io ero solo gioia. Sarai il grande amore della mia vita per sempre e questo nessuno me lo cancellerà mai. Quel soprannome uscito per sbaglio che ti piaceva tanto BraDa, sarà per sempre nostro. Ti prego amore mio torna da me, avevamo così tanti progetti, così tanti desideri da condividere, un futuro perfetto insieme, che solo due con le palle come noi potevano affrontare. Ti amo tanto tanto vita mia e non smetterò mai”, conclude Giada, anzi ‘Gialla’ come Manuel la chiamava.