Manuela Petrangeli uccisa dall’ex a Roma: giovedì la fiaccolata per ricordarla

Dopo il funerale e l’ultimo saluto straziante, i residenti di Primavalle (e non solo) hanno deciso di riunirsi, di scendere in strada e di stare insieme, uniti più che mai, per ricordare Manuela Petrangeli, la fisioterapista di 50 anni uccisa poche settimane fa a Roma dall’ex compagno Gianluca Molinaro. Colpita dritta al cuore, all’uomo armato di fucile sono bastati pochi, pochissimi istanti, per togliere la vita alla mamma del suo bambino. Manuela aveva appena terminato il suo turno di lavoro a Villa Sandra, l’indomani sarebbe andata in ferie: era con le sue colleghe in via degli Orsoleo, aveva quasi raggiunto l’auto parcheggiata lì vicino quando il suo ex compagno si è accostato con la vettura di piccola cilindrata. E l’ha ‘centrata’, senza lasciarle scampo.

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La fiaccolata per ricordare Manuela Petrangeli

In ricordo di Manuela Petrangeli, che ha lasciato un bambino di 9 anni, i residenti hanno deciso di fare una fiaccolata indetta dal Comitato Torrevecchia-Primavalle. Dalle 19 alle 20 di giovedì 18 luglio, a Torrevecchia, i cittadini scenderanno in strada, raccolti nel silenzio e nel dolore. I partecipanti  da piazza Clemente XI raggiungeranno via Angelo Mai, nei pressi dell’abitazione dei genitori della vittima, percorrendo via Federico Borromeo, piazza Alfonso Capecelatro,  via Federico Borromeo. E’ prevista la partecipazione di circa 200 persone, che ‘sfileranno’ in segno di vicinanza e solidarietà. Per Manuela e per tutte le vittime di femminicidio.

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Il femminicidio

Manuela Petrangeli, da sempre riservata e con un amore incondizionato per il suo bambino, è stata uccisa con un colpo al cuore, che le è stato fatale. A dirlo l‘autopsia eseguita su quel corpo straziato, che per diverse ore è stato a terra, coperto da un telo. Ad aprire il fuoco l’ex, Gianluca Molinaro, 53 anni, Oss che lavora nel centro di riabilitazione Don Guanella a Roma. I due, che erano diventati genitori di un bambino che oggi ha 9 anni, si erano lasciati ormai da tre anni. Ma nonostante il tempo, pare che l‘uomo fosse ossessionato da Manuela. Una gelosia che lo ha portato a uccidere.