Marcia (ferroviaria) su Roma grazie a Conte
Adesso c’è la marcia (ferroviaria) su Roma.
A quanto pare il premier Conte ha provocato un discreto casino e tanto allarme. Dalla Lombardia, alle prime notizie sul decreto del governo che “chiude” la regione più grande d’Italia per il coronavirus, c’è stata la corsa alla stazione centrale di Milano in direzione della Capitale.
Marcia (ferroviaria) su Roma
E’ ovvio che in queste condizioni il panico aumenta. Chi scappa da Milano lo fa per sentirsi libero nei movimenti o perché ha paura; chi sta a Roma comincerà a temere chissà quale contagio di massa. La toppa è peggio del buco.
Converrà intensificare la campagna di comunicazione in modo serio. Stando a quel che dicono i professionisti della salute, la forma minima di precauzione resta la distanza di un metro tra persone. Evitando baci, abbracci e strette di mano. Al massimo ci faremo l’occhietto.
Pasticci di governo
Il governo ha pasticciato abbastanza e ha determinato questa strana marcia verso il centrosud. Scatenando malumori anche al nord. Insomma, pare di capire che peggio di così non si potesse fare.
Resta il fatto che il pericolo coronavirus continua a incombere anche su Roma e il Lazio ed è davvero difficile capire che cosa potranno decidere le autorità chiamate a farlo. È inutile farsi prendere da isterie, perché il momento è davvero grave e conviene che nessuno pensi di poter agire da solo.
La foto sopra, presa da Twitter sul treno Milano Roma è già abbastanza indicativa della confusione creata da Conte e soci per poterne aggiungere altra.