Marco Filomeno morto a 30 anni sulla via del Mare: domani i funerali alla Montagnola

Era in sella alla sua moto, domenica mattina doveva andare al lavoro a Roma per fare la guida turistica. E invece lì, purtroppo, Marco Filomeno non è mai arrivato perché il destino ha giocato la carta più brutta e il giovane ha perso la vita in un terribile incidente sulla via del Mare, all’altezza di Tor di Valle. Una strada che non percorreva mai con la moto e che domenica mattina, poco dopo le 9, aveva deciso di imboccare perché la Cristoforo Colombo era chiusa per il passaggio del Giro d’Italia. Un incidente drammatico, un’altra giovane vita spezzata.

E mentre i suoi fratelli Caterina, Serena e Francesco cercano testimoni per ricostruire la dinamica dell’incidente, domani a Roma, nel suo quartiere, si terranno i funerali.

Alla Montagnola l’ultimo saluto a Marco Filomeno

L’ultimo saluto a Marco Filomeno, il ragazzo che a febbraio scorso aveva compiuto 30 anni, è previsto per la giornata di domani, giovedì 30 maggio. “Per chi volesse dare un ultimo saluto a Marco, i funerali si terranno alle 11 presso la Chiesa Parrocchia Gesù Il Buon Pastore, in Via Luigi Perna, in piazza a Montagnola” – scrive la sorella sui social. Tra sconforto, incredulità, rabbia per un destino crudele.

Si cercano testimoni per l’incidente sulla via del Mare

E sempre sui social la sorella Caterina ha pubblicato un appello per rintracciare i testimoni. Poche righe messe nero su bianco: ‘Vi prego aiutateci, il numero da contattare è 3805998031’. La famiglia vuole sapere cosa sia successo a Marco, un ragazzo pieno di vita e con tanti progetti che purtroppo non riuscirà più a realizzare.

Il giovane è morto in sella alla sua moto, dopo un terribile impatto con un’auto, una Fiat Tipo condotta da un uomo di 49 anni, che si è immediatamente fermato a prestare i soccorsi. Purtroppo invano: il cuore del 30enne aveva già smesso di battere e ogni tentativo di rianimazione da parte dei medici è stato inutile. Domani, intanto, l’ultimo saluto a un ragazzo che tutti ricordano come ‘buono, gentile, un’anima pura’. Un amico speciale, un fratello acquisito per molti.