Da Travaglio a Natale incredibile lezione di nostalgia pentastellata

Olé, il meraviglioso Natale di Marco Travaglio ha allietato le nostre case. È bastato un post del Movimento 5 stelle a riportarci nel passato che stavolta è lui a sognare.

C’era stampata una sua frase, indubbiamente memorabile: “Se è vero che le cose buone si apprezzano quando vengono a mancare, prima o poi si capirà quanto fosse cambiata in meglio l’Italia nella parentesi 2018-2021. E quanto fossero ingenui Conte e i 5 stelle a non pensare che l’avrebbero pagata cara”.

Il durissimo Natale di Travaglio

Deve essere stato un durissimo Natale quello di Travaglio, precipitato nelle allucinazioni se quella frase è veramente sua. Allarghi lo sguardo, dal 2013 al 2022 e scoprirà due legislature di incompetenza, inefficienza, immobilismo e voltagabbana. Lo scrivono anche su Twitter se non crede a me

Che cosa c’è da ricordare di così bello? Oppure sono gli elettori ad essere così ingrati da non aver apprezzato le meraviglie dei suoi beniamini (o viceversa)?

Indimenticabili quegli anni con le autocertificazioni, le zone pitturate con i più diversi colori, l’impossibilità di varcare i confini comunali,  i droni all’assalto delle spiagge. Ma veramente Travaglio ha scordato tutto questo?

E’ evidente che resta difficile da digerire la vittoria di popolo registrata dalla destra, ma non si può negare che questa sia stata facilitata anche dal clamoroso fallimento pentastellato. E leggere il giorno di Natale che quelli che sono “venuti a mancare” li ricorderemo in eterno, merita al massimo un “così sia” ma senza rimpianti.

Nessuna nostalgia per i 5 stelle

Pasticci inenarrabili, caro Travaglio, e pure sul quel tanto amorevole reddito di cittadinanza che insieme a un po’ di brava gente in difficoltà ha favorito anche delinquenti, brigatisti, clandestini e sfaticati. E non parliamo di giustizia…

Adesso, bisognerà farsi venire la voglia di lavorare per chi può farcela, senza stare a sognare i fasti del passato…

Tutto va bene ora? Nessuno può affermarlo già adesso, ma fortissima è la speranza dopo tutto quello che abbiamo visto andare in scena. Quelli di prima ora sono i Cinquestelle…