Margaret Spada, morta dopo rinoplastica, oggi l’autopsia: “La famiglia chiede verità”
Oggi all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Tor Vergata si svolgerà l’autopsia sul corpo di Margaret Spada, la giovane 22enne di Siracusa deceduta in seguito a un intervento di rinoplastica parziale eseguito a Roma.
La Procura di Roma ha richiesto accertamenti per verificare se i medici abbiano rispettato le procedure e le linee guida previste, e, in loro assenza, le buone pratiche mediche. L’intervento, pubblicizzato su TikTok, si è rivelato fatale: Margaret è deceduta il 7 novembre 2024, dopo tre giorni di agonia al Sant’Eugenio. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il PM Erminio Amelio ha incaricato gli investigatori di acquisire ogni documento utile per fare luce sull’accaduto.
Con il supporto dei Carabinieri del NAS, si sta indagando anche sulla struttura in cui è stato effettuato l’intervento, priva di documentazione sanitaria riguardante Margaret. Né cartella clinica né consenso informato risultano essere stati trovati.
I fatti
Secondo le ricostruzioni, Margaret si sarebbe sentita male subito dopo l’anestesia, somministrata nello studio privo di insegne esterne e senza le attrezzature necessarie per gestire emergenze di questo tipo. La giovane aveva deciso di sottoporsi all’intervento dopo aver visto un’inserzione sui social, attratta dalla promessa di un “naso perfetto in 20 minuti”.
Il chirurgo plastico coinvolto vantava migliaia di follower su TikTok e pubblicizzava la sua tecnica come una soluzione veloce e permanente, priva di cicatrici. I video mostravano i risultati “prima e dopo”, con nasi rimodellati in pochi minuti. Proprio questa strategia di marketing aveva convinto Margaret, che si era affidata a quel centro per realizzare il suo desiderio. Tuttavia, l’assenza di documentazione legata all’intervento e di consenso informato solleva interrogativi sulla gestione della struttura.
Le parole dell’avvocato della famiglia di Margaret Spada: “Vogliamo la verità”
Il legale della famiglia Spada, ha espresso lo sgomento dei parenti dichiarando a LeontinoiNews: “I familiari chiedono di conoscere circostanze e cause che hanno provocato la morte della figlia. Ho chiesto che venga eseguito anche l’esame tossicologico per accertare i principi attivi, la concentrazione e la quantità del farmaco iniettato“.