Marino, abusa sessualmente della nipote 13enne: arrestato zio orco

polizia notte

Ha approfittato del fatto che la nipote 13enne fosse andata a dormire a casa del nonno – abitazione dove anche lui viveva – per sfogare i suoi istinti più abietti. Ma la piccola, capendo che le attenzioni dello zio andavano molto al di là del lecito, è riuscita a evitare l’irreparabile e a far arrestare il parente orco.

La Polizia di Stato, infatti, al termine di una delicata indagine coordinata dalla Procura di Velletri, ha dato esecuzione a una misura cautelare a carico di un 27enne. L’uomo risulta essere gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata nei confronti della ragazzina, minore di 14 anni. 

Gli abusi sessuali verso la nipote

Tutto è iniziato alla fine di giugno, dopo la fine della scuola, quando la ragazzina aveva deciso di passare alcuni giorni di meritata vacanza a casa del nonno, a Marino. Ma le cose hanno preso subito una piega diversa. E quello che doveva essere un bel ricordo si è velocemente trasformato in un incubo.

La ragazzina, infatti, sarebbe stata oggetto delle attenzioni sessuali dello zio 27enne, figlio del nonno. E una notte, terrorizzata da quanto lo zio stava facendo, la ragazzina ha chiamato il padre, svegliandolo di soprassalto. “Vienimi subito a prendere“, gli ha chiesto, raccontandogli poi cosa stava succedendo in quella che si stava trasformando per lei in casa degli orrori.

La denuncia

Il padre si è quindi rivolto agli investigatori della Polizia di Stato del commissariato di Marino, negli uffici di polizia di piazza Don Luigi Sturzo. I poliziotti, a conclusione di una delicata indagine coordinata dalla Procura di Velletri, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del 27enne, con l’accusa di abusi sessuali nei confronti della nipote. 

Il padre ha riferito agli agenti della chiamata fatta dalla figlia nel cuore della notte e del racconto delle attenzioni sessuali da parte dello zio. 

L’attivazione del codice rosso. 

A seguito della denuncia, i PM della Procura di Velletri, coordinando le indagini, hanno disposto una serie di accertamenti, tra cui l’audizione protetta dalla vittima. Una volta verificata l’autenticità del racconto della ragazza, è stato possibile da parte dell’AG inquirente richiedere e ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri l’emissione della misura cautelare a carico dello zio.

Gli agenti del commissariato di Marino dopo gli atti di rito, hanno eseguito l’arresto, ai domiciliari a disposizione della Magistratura, del 27enne.