Mario Giordano umilia David Parenzo: “Sei il solito leccac… dei potenti” (video)

Giordano Parenzo

Mario Giordano e David Parenzo. Dopo le elezioni politiche con il trionfo di Giorgia Meloni e il governo del centrodestra prossimo alla formazione dopo che il Capo dello Stato affiderà l’incarico alla leader di Fratelli d’Italia, c’è stata questa lite a distanza tra il conduttore di Fuori dal coro e il presentatore de La Zanzara. A iniziare questo scontro è stato Parenzo nel corso del programma in onda su Radio 24 ha voluto nominare direttamente Giordano, ironizzando su di lui.

Infatti, in riferimento a Mario Giordano, Parenzo ha iniziato così la lite: “Ora di cosa ti occuperai?”. Infatti, il volto di Fuori dal coro è sempre stato molto duro nei confronti del governo in carica soprattutto su temi delicati come la pandemia da coronavirus, la gestione dei flussi migratori e anche coloro che occupano abusivamente. Ora che il centrodestra si accinge invece ad andare al potere, gli è stata posta questa domanda. E il conduttore della trasmissione di Rete 4 non è stato sicuramente dolce nella replica.

Una replica chei Mario Giordano ha dedicato a David Parenzo attraverso Twitter: “Quel poveretto di Parenzo non si preoccupi. Come lui sa benissimo io faccio inchieste (tv, libri e giornali) da circa trent’anni con governi di tutti i colori e tipi. Continuerò a farlo mentre lui continuerà a leccare i fondoschiena dei potenti. #fuoridalcoro #lazanzara”. Una replica molto forte, che alimenta ancora di più le polemiche. Non resta che attendere l’eventuale controreplica di Parenzo

Non è la prima volta che Mario Giordano e David Parenzo abbiano una lite molto accesa. In un’altra occasione il conduttore radiofonico lo aveva definito “Giordanino cous cous” perché il conduttore di Fuori dal coro aveva dichiarato: “Siamo vittima del Cous Cous Clan. Mi domando perché dobbiamo mangiare a tutti i costi etnico? Abbiamo la cucina migliore del mondo, riscopriamo i nostri piatti italiani”. E Giordano ancora: “Parenzo è uno schifoso marchettaro, io guadagno il giusto”.