Martina morta a Roma a 9 anni dopo aver mangiato gnocchi: ispettori al ristorante specializzato per celiaci

A sinistra, l'autoambulanza che ha soccorso Martina a Roma, a destra un classico piatto di gnocchi
Contenuti dell'articolo

Martina morta a Roma a 9 anni dopo aver mangiato gnocchi: ispettori al ristorante specializzato per celiaci. Roma, la tragedia di Martina, una bambina di nove anni affetta da celiachia e allergie alimentari, ha scosso profondamente la comunità romana. La piccola è deceduta il 5 dicembre, dopo una violenta reazione allergica scatenatasi nel pomeriggio, a seguito di un pranzo consumato in un ristorante specializzato per celiaci. Le autorità hanno avviato indagini approfondite per chiarire le cause del decesso e accertare eventuali responsabilità.

Roma, Martina morta dopo aver mangiato un piatto di gnocchi

Il dramma è iniziato intorno alle 15, quando Martina, tornata a casa con la madre, ha iniziato a manifestare una violenta reazione allergica. I sintomi si sono aggravati rapidamente: un esteso rash cutaneo è stato seguito da difficoltà respiratorie. Nonostante l’utilizzo del Ventolin, un broncodilatatore, la situazione è precipitata. Allertati immediatamente, i sanitari del 118 hanno cercato di stabilizzare la bambina, trasferendola d’urgenza prima al pronto soccorso dell’ospedale Casilino e poi al Policlinico Gemelli. Purtroppo, ogni tentativo di salvarla è risultato vano, e Martina è deceduta intorno alle 17.

Indagini sul ristorante specializzato per celiaci

Il ristorante dove Martina e la madre avevano pranzato è noto per la sua cucina gluten free e frequentato da molti clienti con esigenze alimentari particolari. La famiglia stessa era solita consumare pasti in quel locale, considerato sicuro per la bambina. Tuttavia, le indagini dovranno stabilire se vi siano state contaminazioni o errori nella preparazione del cibo.

Gli ispettori sanitari hanno già effettuato un controllo approfondito nel locale per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle procedure per la gestione di alimenti privi di glutine e allergeni. Parallelamente, è stata richiesta l’acquisizione della cartella clinica di Martina per accertare le sue condizioni di salute pregresse e comprendere cosa possa aver innescato una reazione tanto violenta.

Roma, il fascicolo della Procura per omicidio colposo

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sebbene i genitori di Martina non abbiano ancora sporto denuncia, saranno convocati per fornire ulteriori dettagli utili alle indagini. La madre aveva informato i sanitari che la bambina soffriva di diverse allergie, tra cui una grave intolleranza al frumento, ma solo gli accertamenti tossicologici e autoptici potranno chiarire le esatte cause della morte.

Il dolore di una comunità, quella di Roma

Ieri mattina si sono svolti i funerali di Martina nella parrocchia di Nostra Signora del Suffragio e Sant’Agostino di Canterbury. Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto alla bambina. Compagni di classe, amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia per esprimere il loro dolore e solidarietà. La bara bianca è stata il simbolo di un destino spezzato troppo presto.

Martina era una bambina vivace e solare, appassionata di danza e della natura. La sua tragica scomparsa ha sollevato interrogativi sul rispetto delle norme alimentari nei luoghi dedicati a persone con esigenze specifiche. Ora, mentre si attende l’esito delle indagini, la comunità resta in lutto, stretta attorno alla famiglia di Martina.