“Mascalzone”, “Cercopiteco”. La rissa tv tra Scanzi e Contri fa felice la Berlinguer (video)

Scanzi Contri Berlinguer

Boom di ascolti a Cartabianca 1.412.000 spettatori share di oltre il 7%. Merito della rissa da osteria tra Scanzi e Contri.  “Fenomeno, hai i neuroni di un cercopiteco”. “Mascalzone, imbecille”. Scambio di insulti ieri sera su Raitre tra l’ex consigliere Rai, Alberto Contri e il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi nello studio di Cartabianca. Si discute di Covid, vaccini, misure di contrasto alla pandemia e la temperatura nello studio di Bianca Berlinguer sale decisamente. La conduttrice cerca invano di tenere sotto controllo gli ospiti, ma lo scontro diventa ingestibile. “Non ho nessuna stima di questa persona. Fenomeno, stai al tuo posto”, dice ripetutamente Scanzi, contestando le argomentazioni di Contri. “Se si ammalano soprattutto anziani, bisogna intervenire su quella classe. Non è il caso di vaccinare i giovani, Guardiamo l’emergenza”, dice Contri.

“Per guardare l’emergenza basta guardare te, fenomeno”, incalza Scanzi e la situazione deflagra tra insulti reciproci: “Mascalzone, imbecille”, dice Contri, docente universitario e membro della neonata commissione Dubbio e precauzione. “Hai i neuroni di un cercopiteco”, replica Scanzi, che viene apostrofato come “cretino”. Contri si alza e se ne va: “Sta uscendo dalla parte sbagliata”, avverte Berlinguer, senza successo.

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La rissa tv tra Scanzi e Contri, una brutta pagina di televisione

Contri aveva avuto un diverbio ferocissimo anche con l’ex corrispondente Rai da Londra, Antonio Caprarica. Le posizioni dell’ex consigliere d’amministrazione Rai nonché docente universitario, sono fermamente contrarie al green pass e alla gestione della pandemia da parte del governo.

Come al solito, dalla rissa tv, che neanche nei peggiori bar di Caracas, ne esce male il servizio pubblico. La Berlinguer pare gongolare nel costruire queste trasmissioni western dove l’insulto è la regola. Una trasmissione, dove si aspetta da un momento all’altro il colpo di scena di Scanzi, di Mauro Corona o dell’ospite di turno. Un’altra brutta pagina di televisione alla quale purtroppo ci stiamo abituando