Mascherine, ora è mercato nero: bengalese le vendeva a piazza Venezia

mascherine, gdf

Mascherine, ora è mercato nero. Dopo i casi di Torino, Venezia e Milano, il fenomeno è arrivato nella Capitale. Anzi, nel centro della capitale, a piazza Venezia. Un venditore abusivo di mascherine è stato scoperto dai carabinieri a Roma. Ieri pomeriggio, infatti, i carabinieri del comando Roma piazza Venezia hanno sanzionato un cittadino del Bangladesh di 49 anni. Lo straniero stava proponendo in vendita ai passanti di via IV Novembre non rose, né ombrelli, ma mascherine sanitarie monouso molto richieste dopo l’emergenza coronavirus. I militari, dopo averlo fermato e portato in caserma, ne hanno sequestrate ben 159 trovate nel suo zaino. Nei confronti dell’ambulante fuorilegge è scattata una sanzione amministrativa di 5.000 euro per la violazione del regolamento di polizia urbana ed è stato sottoposto all’ordine di allontanamento per le prossime 48 ore.

Mascherine, è racket della manovalanza bengalese

La cronaca non riporta un particolare importante. Ossia, a quanto il bengalese vendesse le mascherine. A Venezia, guarda caso, era sempre un bengalese che le vendeva al ponte di Rialto. A Torino, poi, mascherine e altri articoli sanitari erano proposti anche a 5.000 euro. Speriamo non per una sola mascherina. Alla stazione centrale di Milano, due giorni fa, è stato colto sul fatto un extracomunitaria, non si sa se bengalese o mano, che vendeva mascherine ai passanti. Ma era economico, solo 10 euro a mascherina.

Le mascherine avrebbero dovuto essere distribuite

E’ evidente che il racket si è infilato anche qui. E i bengalesi, miti e gentili, sono solo manovalanza. Stupisce però che ci sia solo una sanzione amministrativa, dopo le sparate del governo sulle severissime punizioni a chi approfitta dell’emergenza, in particolare da Di Maio. Anzi, è colpa dell’inefficienza del governo se il mercato nero può prosperare. Le mascherine andavano distribuite gratuitamente a tutti i cittadini, senza dubbio nelle zone più a rischio. Ma il governo anche in questo si è mosso tardi, e ora siamo in pieno 1944.

L’inefficienza del governo

Anche per colpa del panico che l’inettitudine del governo sta causando. “Al momento attuale non è necessaria la corsa alle mascherine”. Lo ha detto il direttore scientifico dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, rispondendo alle domande dei giornalisti della stampa estera sul coronavirus in Italia.