Mascherine truffa, i grillini vogliono lo scalpo di Zingaretti (video)

Oggi  il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti dovrà riferire in aula a via della Pisana davanti a tutto il Consiglio regionale. Riguardo a quella vicenda nota ormai come il mascherina gate che sta mettendo il governatore del Lazio e segretario del Partito Democratico in grande imbarazzo. L’opposizione non ha lasciato scampo, e giustamente ha chiesto un puntuale resoconto in una seduta pubblica di tutta questa incredibile vicenda. Delle milioni di mascherine truffa ordinate e mai arrivate. Che sarebbero dovute servire ai medici e ai cittadini di Roma e della nostra Regione. Di quegli undici milioni di euro versati come anticipo alla società Ecotech. Che ha un piccolo capitale sociale di appena diecimila euro. E che commercializza lampadine a led. Di chi materialmente abbia fatto queste scelte, con quali criteri. Perchè anche in una situazione di emergenza ci sono regole da rispettare. Esiste la prudenza. E l’obbligo di salvaguardare i soldi dei contribuenti. Ma soprattutto ciò che ha dato fastidio di tutta questa vicenda è stata la scarsa trasparenza. Se il coronavirus per Zingaretti all’inizio era solo un’influenza, le mascherine fantasma erano fake news dell’opposizione.

Poi però sono arrivate le ricostruzioni puntuali dei consiglieri regionali. A cominciare da quelli di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo e Giancarlo Righini. Poi della Lega, e via via di tutti gli altri. Si è mossa la Procura, ne ha parlato il Fatto Quotidiano. E poi c’è stata la trasmissione delle Iene. Dove il capo della Protezione civile regionale  Tulumello è stato messo all’angolo. Ora parte all’attacco di Zingaretti anche Manuel Tuzi, deputato romano del Movimento 5 Stelle. E la luna di miele tra i grillini e il segretario del PD sembra davvero finita.

Le Iene massacrano Zingaretti. E lui pure fa l’attore

Manuel Tuzi (M5S), sulle mascherine Zingaretti truffato? Peccato che siano stati i suoi uomini a gestire lo scandalo

Ora gli attacchi al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per la vicenda degli otto milioni e mezzo di mascherine pagate oltre trentacinque milioni di euro e mai arrivate partono anche dagli alleati grillini. A dimostrazione di quanto sia innaturale il governo rosso giallo. E di come si regga esclusivamente su di un patto di potere. Il deputato grillino Manuel Tuzi infatti si è aggiunto a quelli che già da tempo hanno chiesto conto al governatore del Lazio di tutta questa vicenda. E sulla sua pagina Facebook l’onorevole pentastellato non vuole essere da meno. Così posta il filmato dell’intervista delle Iene a Carmelo Tulumello, il capo regionale della Protezione civile. Quello che era stato candidato sindaco a Fara Sabina. Sotto l’ala protettrice proprio di Zingaretti. E che dopo essere stato trombato alle elezioni si è ritrovato a gestire nel suo nuovo ruolo questa pandemia. L’uomo che alle domande più imbarazzanti non ha mai risposto. Per esempio sul perché siano state ordinate quelle famose mascherine a un prezzo più alto rispetto ad altri prodotti. Comunque presenti sul mercato. Lo dica, lo incalzava in video Antonino Monteleone delle Iene. Magari qualcuno le ha detto che questi della Ecotech erano molto bravi. Silenzio. E ora anche i  Cinque Stelle partono all’attacco. Perchè politicamente lo scalpo di Zingaretti fa gola soprattutto a loro.

Il deputato grillino, ora occorre chiarezza. E che ognuno si prenda le sue responsabilità 

Se a gestire il caos delle mascherine sono stati gli uomini più vicini alla cerchia del presidente Zingaretti, allora chi avrebbe dovuto controllare? Questa la domanda fatta testualmente dal deputato del Movimento 5 Stelle Manuel Tuzi sulla sua pagina Facebook. Non ci stiamo ad essere truffati durante un’emergenza, prosegue Tuzi. Occorre fare chiarezza e che ognuno si prenda le proprie responsabilità. La miccia è accesa, e oggi in consiglio regionale a via della Pisana ne vedremo certamente delle belle. Perchè sullo scandalo delle mascherine il presidente Zingaretti è sempre più un uomo solo contro tutti.