Matone: «Io e Michetti non usiamo slogan, abbiamo soluzioni concrete per la Capitale»

Matone Capitale

«Metteremo tutto il nostro coraggio per risolvere i problemi della Capitale, avendo come stella polare la legalità e la trasparenza», ha dichiarato Simonetta Matone, candidato Prosindaco al Campidoglio e consigliere comunale per la Lega.

«Quando parliamo di programmi proponiamo soluzioni concrete e non usiamo il solito motivetto, ormai stantio: “Dobbiamo fare” o peggio “i romani hanno bisogno di….”. Quello di cui hanno veramente  bisogno gli abitanti della metropoli romana sono ad esempio, trasporti pubblici efficienti. Proponiamo un nuovo assetto per Atac. La ristrutturazione del parco dei mezzi circolanti e, con urgenza immediata, un piano straordinario per fronteggiare l’emergenza riapertura delle scuole. Tra due settimane i nostri figli tornano in classe e l’incubo del contagio è amplificato dall’inevitabile mancato distanziamento nelle aule e sugli autobus».

“Così faremo uscire i romani dall’incubo rifiuti”

«Ma l’incubo per i romani rimasti in città – aggiunge l’ex magistrato Matone – rimane l’emergenza rifiuti. Domani, con la bacchetta magica, non sarà possibile farli scomparire ma le soluzioni fin qui utilizzate da Comune e Regione sono state insufficienti. Proponiamo nuovi investimenti sui mezzi e sul personale di Ama e il completamento della capacità di termovalorizzazione degli impianti già in funzione e di quelli previsti».


«Le nostre proposte riguardano temi che si intrecciano e che finora sono una sorta di matassa inestricabile. Parlo del degrado urbano, della emergenza abitativa e della sicurezza dei cittadini che ne deriva. Una politica abitativa che parta dal recupero del patrimonio comunale è il nostro obiettivo. Una strada illuminata in più, una insegna di un locale commerciale accesa sono fondamentali per la sicurezza della nostra città e un aiuto al lavoro improbo delle forze dell’ordine. Faremo questo con il supporto della tecnologia e delle tecniche di geolocalizzazione, nel rispetto della privacy». 

Matone: “Le nostre idee per la Capitale non sono un libro dei sogni”
 

«Roma possiede un tesoro inestimabile, una miniera inesauribile: la sua cultura millenaria con le bellezze archeologiche monumentali e museali sparse nella città», osserva l’ex magistrato. «Questo patrimonio è stato sottoutilizzato e peggio mal utilizzato. Per riportare Roma, capitale della cultura nel mondo, mettiamo in campo il coraggio delle scelte chiedendo a pubblico e privato di integrarsi. Le nostre idee per Roma e per la sua area metropolitana che arriva fino al mare di Ostia, non sono contenute in un libro dei sogni. Sono progetti concreti che se avremo il consenso degli elettori, avvieremo  subito per far sbocciare una nuova “ primavera romana».