Maxi incendio a Ponte Mammolo, Colarossi: ‘Allarmante e tangibile presenza di rifiuti e stanziamenti abusivi’

Incendio Ponte Mammolo

“Il maxi incendio che lo scorso 28 luglio ha colpito il territorio di Ponte Mammolo ha provocato un preoccupante innalzamento di diossine, e altre sostanze nocive, nell’aria e si inserisce, ancora una volta, in un’allarmante e tangibile circostanza: l’illecita presenza di rifiuti e stanziamenti abusivi nelle aree soggette a tali episodi.
Credo in questa delicata fase sia necessario supportare il faticoso operato degli enti di prossimità attraverso un tavolo interistituzionale, come correttamente richiesto dal Presidente del IV Municipio Umberti, per l’individuazione, la prevenzione e la bonifica dei siti inquinati ed il coordinamento delle attività emergenziali.

L’audizione

A tal fine, già nella giornata di ieri ho protocollato richiesta di audizione urgente dei soggetti interessati dal disastro ambientale: Municipio Roma IV, Roma Capitale, Regione Lazio, ARPA Lazio, ASL Rm 2, Protezione Civile e Prefettura di Roma.
Ringrazio il Municipio Roma IV, i Vigili del fuoco, le forze dell’Ordine, la Protezione Civile e gli operatori ARPA per il loro prezioso e incessante lavoro, grazie al quale sono state evitate ulteriori conseguenze drammatiche in un’area del territorio limitrofa alla Riserva Naturale Valle dell’Aniene”.

Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Lazio, Marco Colarossi, vicepresidente dell’intergruppo Forza Italia-Noi Moderati.