Maxi incendio a Torre Spaccata, ustionati gravi 3 volontari di protezione civile e un vigile del fuoco

Inferno di fuoco a Torre Spaccata, ustionati un vigile del fuoco e tre operatori di protezione civile. E’ successo questo pomeriggio alle 15 tra via Rugantino, via Bruno Pelizzi, via Giuseppe Saredo e via Filomusi Guelfi. Il fuoco si è propagato rapidamente tra la vegetazione, causando il ferimento grave di quattro persone: un vigile del fuoco e tre volontari della protezione civile, che sono stati circondati dalle fiamme durante le operazioni di spegnimento a causa del forte vento. Intrappolati tra le alte fiamme sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio con ustioni su braccia e viso.

L’incendio ha provocato anche la distruzione di un “Graelion” della protezione civile, appartenente all’associazione di Soccorso Giannino Caria Paracadutisti. Le autorità e i soccorritori sono impegnati nella lotta per contenere le fiamme e mettere in sicurezza l’area, mentre la situazione rimane critica.

“Gravemente feriti tre uomini e una donna – riferisce Riccardo Ciofi dai vigili del fuoco, intervenuto sul posto – Tutti sono ustionati su più parti del corpo con ferite gravi. Si tratta di 3 volontari e un vigile del fuoco proveniente dal distaccamento di Frascati. Incastrati dalla fiamme, tutti e quattro i soccorritori non sono riusciti a trovare una via di fuga a causa del forte vento. I colleghi che si trovava nelle vicinanze hanno immediatamente lanciato l’allarme alle rispettive sale operative chiamando i sanitari del 118 che gli hanno dato assistenza per le prime cure”.

Il rogo sta interessando sterpaglie, arbusti e alberi, causando gravi preoccupazioni tra i residenti locali. Presenti numerose di Vigili del Fuoco con unità provenienti da Nomentano, Frascati, Tuscolano 1 e 2, La Rustica, diverse autobotti e il funzionario di guardia. Operazioni di spegnimento coordinate dal DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) dei vigili del Fuoco in collaborazione con il PCA (Posto di Comando Avanzato) di Roma Capitale. Un elicottero Drago dei Vigili del Fuoco è in volo per una ricognizione della zona colpita dall’incendio. Sul posto anche diverse organizzazioni di volontariato, tra cui l’Associazione di Soccorso Giannino Caria Paracadutisti e l’AVS Cosmos, che stanno collaborando nelle operazioni di spegnimento oltre alla polizia locale di Roma Capitale e gli agenti della polizia di stato.

L’incendio ha generato forti preoccupazioni tra i residenti della zona, che stanno seguendo con apprensione le operazioni di spegnimento. Molti hanno segnalato l’altezza delle fiamme e la densa coltre di fumo che ha avvolto il quartiere, rendendo l’aria irrespirabile. La situazione è aggravata dalla presenza di sterpaglie alte e da un’area verde abbandonata da anni, il che ha reso il rogo particolarmente violento. Un residente ha lamentato la frequenza di tali incendi, che si ripetono ogni anno a causa della scarsa manutenzione della zona.

Come se non bastasse, nel pomeriggio sono scoppiati altri due rogo importanti, uno nei pressi Pratca di Mare all’altezza di Castel Romano e una in via Nettunense a Castel Gandolfo. “Quello di via Pratica di Mare è totalmente fuori controllo – riferiscono dalle protezione civile Airone e Gamma 13 – Una situazione molto percolosa, tant’è che dalle sale operative stanno chiedendo ulteriori rinforzi per la bonifica dell’area. In via Nettunense, invece, oltre alle sterpaglie, a fuoco anche due baracche.