Maxi incendio alla Magliana, cala l’inquinamento dell’aria: botta e risposta Campidoglio-Regione
Il maxi rogo che ha investito il quartiere della Magliana smette di ‘mordere‘ il quartiere ed i cittadini, l’inquinamento dell’aria sta calando sensibilmente, almeno questo è quanto scrive l’Arpa Lazio (l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale) in un suo recente report.
Magliana, migliora la qualità dell’aria nelle ultime 24 ore
In particolare, le diossine (un pericolosissimo cancerogeno) sono passate dal valore di 38 picogrammi al metrocubo (l’Unità di Misura delle diossine, 126 volte superiore al valore di riferimento) a 0,39 in sole 24 ore, il limite di legge è 0,3. Gli idrocarburi, nelle stesse 24 ore, da 1130 a 370 picogrammi al metrocubo, limite di legge a 300. Il Benzoapirene da 5 nanogrammi al metrocubo a 0,1, limite di legge fissato a 1. Tre dati che fanno ben sperare, dal punto di vista squisitamente ambientale ed igienico-sanitario.
Si infiamma la polemica politica Campidoglio-Regione
Ma se per la salute dei cittadini c’è forse da ben sperare, complice pioggia e vento, dal punto di vista politico–istituzionale l’incendio, invece, sta scoppiando e si sta rinfocolando sempre di più. Con un pesante botta e risposta tra Campidoglio e Regione, complice il ‘classico’ rimpallo di responsabilità. Ad impersonare le rispettive ‘fazioni’ ci sono Gianluca Lanzi, Presidente dell’XI Municipio capitolino, fedelissimo di Roberto Gualtieri, e Marco Palma, consigliere di FDI sempre dell’XI Municipio. Le accuse, ovviamente, sono incrociate.
Le parole del presidente Lanzi (e del Campidoglio)
“Stamattina – scrive Gianluca Lanzi, presidente del Municipio XI – si è tenuta una lunga riunione di valutazione tecnica convocata dal Dipartimento Protezione Civile di Roma Capitale, a cui ho partecipato insieme a tutti gli uffici ed enti competenti. Ecco alcuni aggiornamenti.
Il Sindaco Roberto Gualtieri ha emesso un’ordinanza che obbliga la Regione Lazio a provvedere tempestivamente alla rimozione e recupero/smaltimento dei rifiuti di qualsiasi specie presenti nell’area di sua gestione. Area interessata dall’incendio e alcuni divieti e raccomandazioni. Nelle foto il testo completo dell’ordinanza.
ARPA Lazio – Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio ha appena diffuso i dati relativi al secondo monitoraggio della qualità dell’aria (campione dal 21 al 22 giugno). I risultati delle analisi si sono fortemente ridimensionati”.
Il Consigliere Palma: “Esposto in Procura”
“Esposto in Procura – esordisce il consigliere dell’XI Municipio, Marco Palma – il Sindaco è responsabile della salute dei cittadini romani, cittadini di Magliana compresi”. Alla notizia della pubblicazione dei dati da parte di ARPA LAZIO, con poca sorpresa a dire il vero, abbiamo constatato lo sforamento delle diossine al 126%. Un dato imbarazzante rispetto al quale la cittadinanza è rimasta sostanzialmente ferma agli inviti a tenere chiuse le finestre. Particolarmente investiti dal fumo i residenti di Magliana ai quale, probabilmente, doveva essere garantito un piano di gestione della criticità“.
“Oltre a presentare nelle giornata di domani una interrogazione in consiglio Municipale su eventuali piani di evacuazione esistenti ed evidentemente disapplicati, invierò un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, contro ignoti, per chiedere se sia in relazione all’accaduto che per precedenti episodi analoghi sia stata garantita alla cittadinanza, con particolare riferimento ai residenti di Magliana, tutta l’assistenza ed i supporti necessari in termini di tutela della salute pubblica“.
“Chiederò, rispetto a quanto previsto dalla legge 231/01 se rispetto al lavoro svolto dagli assegnatari delle istruttorie in merito alle richieste di sgombero delle aree occupate illegalmente o oggetto di discariche abusive, siano state attivate tutte le procedure necessarie”.