Maxi rissa alla stazione metro Barberini: in tre ai domiciliari
Tre arresti domiciliari e un obbligo di firma: è la decisione del tribunale di Roma al termine dell’udienza per direttissima nei confronti di cinque persone fermate per la maxi rissa scoppiata sabato sera fra due gruppi di ‘latinos’ e nordafricani alla stazione della metro Barberini.
Gli arrestati
Si tratta di un colombiano di 40 anni, due peruviani di 24 e 25 anni, un cubano di 23 anni e un egiziano di 19 anni. L’udienza è fissata per il 5 agosto. Per un quinto indagato il giudice, che ha convalidato tutti gli arresti, ha disposto la liberazione.
Guerra tra bande
In aula il pm ha parlato di ”guerra tra bande per spartirsi la gestione del crimine nella metropolitana della Capitale. Un fenomeno allarmante, se non si interviene in maniera netta prima o poi potrebbe scapparci il morto” ha detto.
Altri tre minuti denunciati
Gli indagati sono stati difesi in aula fra gli altri dagli avvocati Massimo Titi e Rachele Barbati. Per questi fatti altri tre minori sono stati denunciati. Le accuse sono di rissa aggravata e interruzione di pubblico servizio. In seguito alla maxi rissa la stazione metro è rimasta chiusa per una decina di minuti.