Maxi rissa tra ragazzini a Monterotondo: 18enne accoltellato finisce in ospedale

Carabinieri in azione di notte Monterotondo rissa giovani

Una violenta rissa tra giovanissimi è scoppiata nella notte del 6 dicembre 2024 a Monterotondo, nei pressi di un ristorante. Il bilancio è pesante: un 18enne accoltellato e nove ragazzi denunciati. L’indagine lampo dei Carabinieri di Monterotondo ha portato all’identificazione dei responsabili, tra cui cinque neomaggiorenni e quattro minorenni. Per otto di loro è scattato il divieto di accesso alle aree urbane (D.A.C.Ur.), mentre un altro è stato colpito da un foglio di via.

Rissa a Monterotondo per futili motivi: un giovane accoltellato

Tutto è iniziato da un incontro casuale tra due gruppi di ragazzi nei pressi di un locale. Da una lite verbale si è passati presto ai fatti: urla, spintoni e poi colpi violenti. Nel caos, un 18enne è stato accoltellato e trasportato d’urgenza in ospedale.

L’intervento immediato dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ha evitato il peggio. In poche ore, le indagini hanno permesso di identificare i nove presunti responsabili, tutti denunciati alle Procure competenti.

Otto provvedimenti di divieto e un foglio di via

Per arginare il fenomeno della violenza giovanile, i Carabinieri hanno richiesto misure restrittive nei confronti di otto ragazzi. L’Autorità di Pubblica Sicurezza ha quindi emesso il D.A.C.Ur., che vieta loro l’accesso ai locali pubblici della zona per periodi da uno a due anni.

Le restrizioni variano a seconda dei casi: alcuni non potranno accedere ai locali tra le 18 e le 24, mentre per altri il divieto si estende fino alle 4 del mattino. Un maggiorenne, invece, ha ricevuto un foglio di via obbligatorio.

Arrestato un minorenne per spaccio poche ore dopo la notifica

A rendere il quadro ancora più grave è stato l’arresto di uno dei destinatari del D.A.C.Ur., un 17enne, fermato poche ore dopo la notifica del provvedimento.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile lo hanno sorpreso in un parco pubblico insieme a un 15enne, con atteggiamenti sospetti. Addosso avevano 30 grammi di hashish suddivisi in dosi, 1 grammo di marijuana e 130 euro in contanti, probabilmente provento dell’attività di spaccio.

Entrambi sono stati arrestati e successivamente affidati ai genitori.