Maxi sequestro di tabacco di contrabbando al Porto di Civitavecchia

Tabacco di contrabbando al Porto di Civitavecchia. E’ L’ipotesi investigativa che ha portato i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e i finanzieri del Comando provinciale di Roma a sequestrare presso il porto di Civitavecchia, un carico di tabacco denunciando il trasportatore.

Scoperto durante i controlli

Il carico di 82 chili è stato scoperto durante i quotidiani controlli sui passeggeri e sulle merci provenienti dall’estero svolti dalle fiamme gialle e dal personale dell’Adm. Gli investigatori lo hanno trovato in un autofurgone appena sbarcato da una nave proveniente dalla Tunisia. Il forte odore di tabacco ha tradito il carico. L’ispezione più accurata ha permesso di scoprire che, sotto il sedile del passeggero, era stata occultata melassa per narghilé per 82 chili, oltre ad alcune stecche di sigarette.

Non è la prima volta

L’operazione di Civitavecchia arriva dopo altre operazioni svolte nel porto di Napoli, Gioia Tauro, Palermo, Piombini e Genova: in tutte le operazioni le Fiamme Giualle sono riuscite a scovare i carichi di contrabbando, segnale forte che c’è un ritorno di questo reato che da anni sembrava scomparso dalle cronache.