Meloni: “Mesi persi a pensare a monopattini e banchi a rotelle…”
Giorgia Meloni affonda sul governo, dopo le dichiarazioni del premier Conte di ieri sera. “Dopo mesi persi a occuparsi di amenità come i banchi a rotelle e i monopattini, ora il governo arranca nell’affrontare la seconda ondata. All’incompetenza si aggiunge la spocchia di voler fare da solo, rifiutando ogni collaborazione. Le telefonate a tre minuti dalle conferenze stampa non significano collaborare”. La leader di Fratelli d’Italia denuncia agli italiani il comportamento irresponsabile dell’esecutivo giallorosso. In una lunga intervista al Corriere della Sera Meloni spiega il suo punto di vista e il suo progetto.
Meloni: avete perso tempo
“Sull’emergenza Covid bisogna modificare il paradigma. Poiché il virus non può essere azzerato in tempi brevi, si lavori per proteggere chi è maggiormente a rischio: anziani, persone fragili, malate. Con misure confuse e inutili rischiamo un altro lockdown, che non possiamo permetterci”. E ribadisce: “Il Governo non coinvolge l’opposizione. Si limita a farci la telefonata dell’ultimo minuto. Non c’è una strategia complessiva. Stiamo rincorrendo il virus con misure in gran parte inutili. Già ad aprile, prosegue Meloni, Fratelli d’Italia aveva chiesto dati precisi su mortalità e contagi. Alla fine abbiamo dovuto fare da soli con il nostro ufficio studi. Oggi che abbiamo la straprevista seconda ondata non sappiamo ancora il rapporto tra tamponi, ospedalizzati, asintomatici. Non c’è trasparenza. Cosa è stato fatto da luglio ad oggi?”
Il governo si è fatto trovare imprerparato
Insomma, accusa la leader di FdI, “ci siamo fatti trovare impreparati”. E torna su un punto sempre e sistematicamente ignorato dai giornaloni italiani: “Perché, con un contagio di ritorno, non si sono fatti controlli a chi veniva dall’estero, tutelate le zone Covid free, contrastati gli sbarchi dei clandestini?”. Praticamente, accusano le opposizioni, è inutile adesso rinchiudere gli italiani, mettere sul lastrico gli imprenditori e i commercianti, se poi i porti si lasciano aperti. Punto per punto, la Meloni elenca le mancanze del governo, Come per la scuola. “Serviva un piano complessivo e completo che avesse come estremo livello di intervento quello della Dad. Ma no, il genio della Azzolina doveva pensare ai banchi con le rotelle”…