Meloni nelle zone alluvionate. Un residente: “Grazie, grazie per averci visitato” (video)

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Il premier Giorgia Meloni, atterrata intorno alle 12 di oggi a Rimini, ha fatto un sopralluogo nelle frazioni più colpite dall’alluvione nelle province di Forlì e Ravenna, incontrando gli sfollati e visitando aziende ed attività commerciali danneggiate. Meloni ha lasciato il G-7 in anticipo per poter venire nelle zone alluvionata. Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, si sono incontrati nel primo pomeriggio a Forlì per un confronto sull’emergenza maltempo in Emilia-Romagna. Successivamente hanno visitato un’area colpita a Faenza.

L’incontro con la gente

In camicia verde, coda di cavallo, stivaloni per il fango, Giorgia Meloni spunta nell’emiliano in uno dei paesi alluvionati. Rientrata in anticipo dal G7 di Hiroshima, il premier ha voluto far sentire la sua solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo. In un video postato da un utente sulla sua pagina Facebook c’è la leader di via della Scrofa con i piedi nell’acqua che stringe la mano e porta conforto ad alcuni alluvionati. ”Ciao ragazzi, voi non credete cosa abbiamo trovato a Ghibullo…”, esordisce in diretta Alberto Albonetti, che spiega: ”Ve lo faccio vedere, il sindaco non si è fatto vedere, abbiamo trovato invece Giorgia, siamo riusciti anche a stringerle la mano…”. ”Ciao buongiorno, come ti chiami?”, saluta Meloni. ”Mi chiamo Alberto…”. ”Siete molto bravi”, dice il presidente del Consiglio.

Il premier poi a Ravenna con Bonaccini

Giorgia Meloni poi a Ravenna. Dopo un sopralluogo in alcuni paesi del forlivese e del ravennate e un incontro con il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Forlì, la premier si trova ora nella prefettura della città emiliana. Con la premier nella prefettura di Ravenna c’è anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che aveva già incontrato a Forlì e con cui era stata in sopralluogo a Faenza. “Non è il momento delle passerelle, sono commossa”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Ravenna, scusandosi per la “suspense” provocata dal fatto che non si sapeva dove fosse durante il suo sopralluogo in Emilia Romagna.

Non potevano mancare i soliti contestatori ideologici

Ovviamente non poteva mancare un piccolo gruppo di “attivisti” del clima di tale sconosciuto movimento Fridays for future si è dato appuntamento davanti alla prefettura di Forlì dove sarebbe dovuta arrivare il premier Meloni. “La stiamo aspettando per ricordarle che l’Emilia non è stata colpita semplicemente dal forte maltempo ma che l’alluvione è la conseguenza dei cambiamenti climatici. È impensabile – spiegano all’Adnkronos – che nel 2023 ancora esistano governi che negano l’urgenza di risolvere la crisi climatica”. Vaneggiamenti ideologici.

(Foto: pagina Facebook)