Metromare, aumentano le soppressioni ma diminuiscono le corse in ritardo
Diminuzione delle corse in ritardo con aumento delle soppressioni. E’ il bilancio che emerge dai dati rilevati dal Comitato Pendolari Roma-Lido nel monitoraggio del mese di aprile sulla Metromare. Dati in netto miglioramento rispetto a marzo, ma che vanno comunque interpretati. Entrando nel dettaglio il monitoraggio rileva che sono diminuite le corse, passate dall’ 11,9% di marzo al 7,1% nell’ultimo mese. Aumentate, invece, le soppressioni passate dal 1,6% di marzo al 3,3%.
Comitato pendolari: Con le soppressioni i tempi di attesa raddoppiano
“Il dato sulle corse in ritardo significa che i treni, seppur in ritardo, passano – specificano dal Comitato pendolari – quello sulla soppressione, invece, significa che i tempi di attesa raddoppiano. In totale abbiamo quindi il 10,2% di ritardi e soppressioni rispetto al 13,2% del mese scorso”.
Dal primo aprile le corse ad una frequenza di 22 minuti
I dati rilevano anche che dal primo aprile le corse sono tornate ad una frequenza di 22 minuti per cui gli utenti hanno potuto contare su 102 corse e non 112, con una perdita di 10 corse. Qualche corsa straordinaria è stata inserita nelle ore di punta e, in base ai dati del Comitato, nel mese di aprile le corse straordinarie sono state 67. “Nonostante la disponibilità del parco treni sia cresciuta – aggiungono dal comitato – con un treno in più da marzo, tuttavia Cotral non si fida evidentemente a ridurre ancora la frequenza e si limita a inserire qualche corsa straordinaria (in numero variabile) durante le ore di punta, ma niente di più. E con molta fatica”
Lavori ripartiti dal 13 maggio
Dallo scorso 13 maggio, inoltre, sono ripartiti i lavori sulla linea della Metromare e dureranno fino alla fine del prossimo 2025. “L’esperienza – spiegano dal Comitato pendolari – ci dice che i lavori si portano dietro uno strascico di problemi che si ripercuotono sul servizio, come purtroppo abbiamo potuto verificare nel corso dell’anno passato, limitandone l’efficacia, con ritardi e soppressioni in grande quantità. Staremo a vedere”.
Nessuna novità, invece, sui treni nuovi e nessuna notizia su quelli che dovrebbero
tornare dalle manutenzioni, che sono stati slittati mese dopo mese fino a perderne le tracce.