Migranti, oggi a Strasburgo vogliono processare l’Italia

Italia Strasburgo

Oggi da Strasburgo aspettiamoci un nuovo processo contro l’Italia. Sui migranti morti. La sinistra europea vuol dare manforte a quella del nostro Paese e si prepara ad usare argomenti violenti contro di noi.

La denuncia l’ha fatta l’eurodeputato di Fdi Procaccini, e tutto lascia intuire che abbia ragione nel dirsi preoccupato.

Strasburgo processa l’Italia

Se si arriva a dire – come ha fatto la portavoce della sinistra europea Sonja Giese – che “la presidente Meloni ha le mani sporche di sangue per la tragica morte dei migranti di fronte alla costa di Cutro, si è oltre la faziosità. E si punta alla criminalizzazione dell’Italia.

Al Parlamento europeo, insomma, c’è brutta aria, dimenticando persino di chiedere conto per le vittime a quei paesi che hanno rifiutato di accogliere i naufraghi da loro.

Dove possa portare tutto questo è difficile da dire, ma c’è un nauseabondo odore di propaganda che diventa sciacallaggio quando si parla di quei poveri morti in mare.

Toccherà ai deputati europei che rappresentano l’Italia difendere il nostro Paese. Ed essere orgogliosi di decine di migliaia di vita umane salvate dalle nostre navi mentre l’Europa ci abbandonava come fa da sempre.

È la sinistra italiana che aizza

Ma la sinistra italiana non si unirà nella difesa dell’Italia. Perché è da loro che è partita l’offensiva contro il governo con la speculazione sulle vittime del mare.

E poco importa che si eccitino gli animi in Europa; a Schlein e compagni interessa solo tentare di isolare il nostro paese, con un atteggiamento intollerabile e fazioso.

Purtroppo, i segnali che arrivano dall’Europa non sono sempre dei migliori, perché anche a Bruxelles fa probabilmente comodo continuare a scaricare su Roma i problemi rappresentati da un flusso migratorio che pare inarrestabile.

Ecco perché occorre legiferare ancora per evitare l’intensificazione dei viaggi della speranza. Non ce lo possiamo più permettere, l’Italia non si può inginocchiare alle pretese di Straburgo.