Milano, marocchino effettua dieci rapine con spaccata in dieci giorni

stazione centrale milano (2)

Tra il 28 dicembre 2023 e l’8 gennaio 2024 avrebbe commesso dieci rapine con la tecnica della spaccata contro farmacie e negozi in zona Stazione Centrale e Porta Venezia a Milano. Per questo un 19enne marocchino è stato arrestato dalla polizia. Le indagini condotte dagli agenti del commissariato Garibaldi Venezia si sono concentrate sui dieci episodi, avvenuti tutti tra le 5 e le 7 della mattina. Sempre lo stesso il modus operandi: dopo aver individuato l’obiettivo da colpire, il rapinatore ha raggiunto il luogo scelto per la rapina con una bicicletta rubata in strada dai punti di raccolta ‘rent bike’. Ha poi utilizzato un tombino/griglia prelevato dalla strada, per spaccare la vetrina esterna dei negozi.

Il marocchino già arrestato per un’altra rapina

Una volta all’interno, rubava il denaro dal registratore di cassa, dopo aver arrecato ingenti danni ai negozi. Gli investigatori risaliti al 19enne marocchino, peraltro già arrestato a gennaio per un’altra rapina aggravata commessa vicino alla Stazione Centrale, grazie alle impronte digitali e papillari prelevate su alcune superfici dai poliziotti della Scientifica e dalle immagini delle telecamere delle farmacie. La misura cautelare eseguita all’interno del cpr di Gradisca di Isonzo, in provincia di Gorizia, dove il ragazzo era collocato.

Aveva creato problemi anche nel cpr

Arrestato il 18 gennaio per una rapina aggravata commessa in piazza Duca D’Aosta ai danni di un giovane, percosso e derubato del telefono cellulare, il 19enne però rintracciato poco dopo in un parcheggio multipiano in piazza Einaudi, dove aveva ricavato una sistemazione di fortuna.  Dopo l’udienza per direttissima, il giovane straniero sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Milano e collocato nel cpr di via Corelli, dove è rimasto per alcuni giorni, prima del trasferimento, per motivi – riferisce una nota della Questura – di “incompatibilità ambientale nei confronti degli altri stranieri ospiti della struttura”, nel centro di Gradisca di Isonzo.