Milinkovic-Savic vola in Arabia: è ufficiale. La lettera ai tifosi della Lazio: “Con voi sono diventato uomo”

L’Al-Hilal ha ufficializzato sui suoi social l’arrivo di Sergej Milinkovic-Savic dalla Lazio. Il centrocampista serbo, classe 1995, ha superato le visite mediche e firmato un contratto che lo leghera al club saudita per tre stagioni. “Born to be a hero, raised as a champions”, si legge sulla versione inglese dell’account twitter dell’Al-Hilal. Che pubblica anche una foto con un Milinkovic-Savic sorridente mentre pone la sua firma sul contratto. Dopo otto stagioni, dunque, il serbo lascia i colori biancocelesti: il presidente Claudio Lotito dovrebbe mettere in cassa 40 milioni di euro.
“Non mi esprimo sulla sua scelta – commenta Simone Inzaghi – l’ho allenato alla Lazio, è un grandissimo giocatore e ha fatto una scelta di andare in Arabia. E’ ancora giovane e secondo me avrà tempo di tornare in Europa”. Così l’allenatore dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell’inizio del raduno di Appiano Gentile in vista della nuova stagione.

Contratto faraonico per il centrocampista serbo, che riceverà 20 milioni all’anno per 3 anni (totale di 60 al netto dei bonus). In Arabia troverà come compagni di squadra Koulibaly e Ruben Neves, anche loro con contratti faraonici.
La lettera di Milinkovic-Savic ai tifosi della Lazio
“Oggi è un giorno particolare per me – scrive il centrocampista serbo – è difficile trovare parole giuste per salutarvi. Sono passati 8 anni da mio arrivo e non posso mai dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto insieme. La Coppa Italia, le due Supercoppe, e tutti i gol e assist. Mi avete supportato sempre e dato la forza di un vero Sergente. Tutto questo non verrà scordato mai e lo porterò sempre in mio cuore. La Lazio e il nostro popolo insieme a tutti i compagni che ho trovato negli anni, è stata una vera Famiglia. Qui ho imparato tanto e sono diventato uomo che sono oggi. Grazie anche ad allenatori e tutto lo staff che ha lavorato con noi, e tifosi che con loro passione hanno aiutato a farci raggiungere risultati che sembravano impossibili. Ultima gioia con Sergente è stata la qualificazione Champions e vi auguro a tutti voi, di fare ancora tante grandi cose. Forza Lazio! Sarà per sempre la mia seconda casa”.