Mille clandestini a Lampedusa. E la nostra Guardia costiera “salva” falsi profughi a Malta

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Incredibile: anziché guardare le nostre coste la Guardia costiera italiana va a Malta a “salvare” i clandestini che volontariamente si sono buttati su una carretta del mare sapendo di essere “salvati”. Hotspot al collasso a Lampedusa dove gli immigrati illegalmente hanno raggiunto quota 973. In 111 stamani si sono lasciati alle spalle il centro di contrada Imbriacola per essere imbarcati sulla nave di linea diretta a Porto Empedocle. Nelle ultime ore, intanto, altri 86 sono sbarcati su Lampedusa. Un primo gruppo di 13 persone provenienti da Sud Sudan ed Egitto è riuscito a raggiungere autonomamente l’isola. Altri 73, invece, sono stati intercettati dai militari della Guardia di finanza a circa 19 miglia dalle coste lampedusane. Tra loro anche 5 donne e 6 minori non accompagnati. Si aggiungono ai 183 giunti nella notte sull’isola.

Sbarchi senza fine a Lampedusa, l’estate è iniziata

Sbarchi senza sosta anche nella notte scorsa a Lampedusa, dove sono giunti altri 183 clandestini. Il primo barchino con a bordo 69 persone, tra cui 11 minori, è stato intercettato dai militari della Guardia di finanza a circa 20 miglia dall’isola. Dopo il trasbordo l’imbarcazione è stata lasciata alla deriva e intorno alle 23.30 l’unità delle Fiamme gialle ha raggiunto il molo Favaloro. Appena un’ora dopo sullo stesso molo sono sbarcate altre 69 persone, rintracciate sempre dai finanzieri a 18 miglia da Lampedusa a bordo di una carretta del mare lasciata alla deriva. Gli ultimi due gruppi di 24 e 21 illegali hanno raggiunto l’isola all’una. Gli uomini della Capitaneria di porto li hanno intercettati a 40 miglia a bordo di altri due barchini. Per tutti dopo un primo triage sanitario è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola.

Se la Guardia costiera fosse davvero intervneuta a Malta sarebbe un fatto gravissimo

“Siamo sollevati dal fatto che le circa 25 persone in pericolo siano state finalmente soccorse dalla Guardia costiera italiana. Siamo lieti che le persone vengano sbarcate in Europa”. A scriverlo su Twitter è Alarm Phone, che ieri aveva lanciato l’sos per una barca alla deriva nella zona Sar maltese, sempre che quello che dicono sia vero. Se lo fosse sarebbe molto grave: non paghiamo la Guardia costiera per effettuare queste operazioni fuori dai confini italiani. Tanto varrebbe andare a prenderli direttamente sulle coste africane… A bordo anche quattro bambini, che non mancano mai: ora li dovremo mantenere sino alla loro maggiore età, è per questo che le famiglie li mandano qui a rischio della vita.