Minacce di morte a Salvini: facciamo muro contro l’onda d’odio

Salvini minacce

«Ringrazio tutti voi per la solidarietà e il sostegno. Non saranno intimidazioni e minacce di morte a fermare le nostre idee: la Lega va avanti, democraticamente, senza paura, a testa alta»: Matteo Salvini interviene a fine giornata dopo una lunga serie di attestati di solidarietà per le minacce di morte gravissime, ricevute sui social.

Non è la prima volta che il leader della Lega subisce vere e proprie intimidazioni e sarebbe grave sottovalutarle. Fortunatamente il mondo della politica non si è distratto. Nessuno (o quasi) si è voltato dall’altra parte. Il centrodestra c’è tutto: in prima fila la Lega compatta, ma gli altri partiti non mancano all’appello. Da Fitto a Gasparri, dal ministro Crosetto al governatore del Lazio Rocca. Più sonnacchiosa l’opposizione, di lentezza pachidermica nell’esprimere solidarietà agli avversari politici anche in questo caso.

Minacce a Salvini: la campagna d’odio montata sui social

Inutile dire che le minacce al vicepremier sono la cartina di tornasole di un clima infame alimentato da dichiarazioni pesanti. Da campagne di stampa violente, che spesso costeggiano il limite della diffamazione. Quando Salvini va in tribunale per difendere i suoi diritti riceve risposte talvolta sorprendenti. Come nel caso di Francesca Pascale, l’ex fidanzata di Berlusconi aveva postato un tweet fasullo di Salvini nel quale risultava un attacco a “meridionali” e “immigrati africani”. Un post fake del leader leghista che in Rete è stato dato per buono. Per il giudice non c’è stata diffamazione, la Pascale è stata assolta, gli insulti sono rimasti e l’odio in Rete continua a circolare, come è purtroppo evidente dalle ultime minacce di morte.

Per fortuna, la politica fa muro, consapevole che ogni distrazione potrebbe essere pericolosa. Non a caso, nella tarda serata di venerdì è arrivata anche la «piena solidarietà» del premier Meloni a Salvini «di fronte alle minacce di morte ricevute sui social. Sicura che non si lascerà intimidire da tutto ciò e che continuerà, come suo solito, a dare il massimo per l’Italia con determinazione e coraggio». Ne siamo tutti convinti.