MIP-C: scoperta una nuova malattia mortale associata al Covid
Un team di ricercatori internazionali ha individuato una nuova condizione potenzialmente letale, denominata MIP-C, autoimmunità MDA5 e polmonite interstiziale contemporanea con COVID-19. Questa sindrome sembra che potrebbe svilupparsi anche in individui infettati dal virus SARS-CoV-2 ma anche in quelli con sintomi lievi o del tutto asintomatici.
MIP-C: cosa è stato scoperto
I ricercatori hanno scoperto che l’infezione da SARS-CoV-2 è il fattore scatenante di questa nuova malattia analizzando i dati clinici di pazienti dello Yorkshire nel Regno Unito. La MIP-C è particolarmente preoccupante perché non solo può essere fatale, ma può colpire anche persone che hanno avuto un’infezione lieve o asintomatica. Sono stati riportati 8 decessi su 60 casi descritti nello studio ed è stato notato che alcune persone coinvolte nello studio non avevano alcuna infezione. Questa nuova sindrome è stata paragonata alla MIS-C, un’altra condizione autoimmune associata al COVID-19 che colpisce però solitamente solo i bambini.
Cosa dicono gli scienziati
Gli scienziati suggeriscono che l’infezione da SARS-CoV-2, anche se lieve, possa provocare una forma distintiva di dermatomiosite anti-MDA5 positiva, chiamata MIP-C (pronunciata “mipsy”). Questa sindrome si differenzia per il suo tasso di progressione, mortalità e comportamento rispetto a forme simili conosciute da oltre cinquant’anni. Gli esperti ritengono che molto probabilmente questa nuova malattia si è già diffusa al di fuori del Regno Unito. La scoperta della MIP-C evidenzia la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio questa sindrome e sviluppare al più presto trattamenti efficaci. I risultati della ricerca, intitolata “MDA5-autoimmunity and interstitial pneumonitis contemporaneous with the COVID-19 pandemic (MIP-C)”, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica eBIOMedicine.