Misterioso boato da Fiumicino a Nettuno: è davvero stato un terremoto?
Un boato. I vetri che tremano. “Una scossa di terremoto”. Lo hanno pensato in tanti, a Tor San Lorenzo, Ardea, Aprilia e, più a nord, a Fiumicino, Ostia e Acilia. “Lo avete sentito anche voi?”, è la domanda che ha infiammato i social, mentre alcuni raccontano di aver sentito porte e finestre tremare, altri giurano di aver percepito una vibrazione simile a un terremoto, accompagnata da un forte boato. Eppure, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nel Lazio non c’è stato nessun sisma.
Il tam tam sui social
Il passaparola è iniziato intorno alle 16:00, quando alcuni utenti hanno cominciato a chiedere sui social se altri avessero sentito la stessa cosa. Da lì in poi, le segnalazioni si sono moltiplicate: “Si è sentito anche ai Castelli Romani, ad Albano e Marino“, ha scritto qualcuno. Altri hanno riportato una vibrazione nelle zone costiere da Ostia a Fiumicino, fino ad arrivare più a sud, a Nettuno e Anzio.
Tra chi ha raccontato la sua esperienza c’è Silvia, residente a Tor San Lorenzo, che ha descritto dettagliatamente ciò che ha vissuto: “Stavo lavorando al computer a 1 metro dalla finestra dove c’è applicato un pannello (ancorato ma non fissato) di alveolare fino a 50 cm di altezza. Nello studio ho due lampade appese ciondolanti e un wind chime. Intorno alle 16 il pannello della finestra ha iniziato a scuotersi massicciamente e rumorosamente come se fosse energicamente percosso dall’esterno a doppia mano. La tendina sulla stessa finestra era immobile. Il wind chime interno muto e immobile. Nessun wind chime esterno suonava. I quadri fermi. Le lampade ferme. I lampadari muti. Ammennicoli e amenità varie ferme nel loro usuale equilibrio precario, compresa una grossa piuma d’oca. Nessun rumore tranne quello del pannello (niente boati, tuoni, spari, aerei o simili). Niente antifurti. È durato svariati secondi, forse anche un minuto”.
Cosa dice l’INGV?
Nonostante le numerose testimonianze, l’INGV ha smentito ufficialmente l’esistenza di un terremoto o un micro-terremoto nelle zone coinvolte. L’evento sismico più significativo in Italia quel giorno è stato registrato in provincia di Palermo. E allora, di cosa si è trattato?
Boati misteriosi: un fenomeno ricorrente?
Non è la prima volta che si parla di boati inspiegabili nelle zone costiere italiane. In passato, fenomeni simili sono stati attribuiti a cause come esplosioni soniche dovute al superamento della barriera del suono da parte di aerei militari o civili, o anche al passaggio di mezzi pesanti che provocano vibrazioni.
In alcuni casi, si è ipotizzato che il boato potesse derivare da attività sotterranee non registrate ufficialmente o da movimenti tettonici minimi non rilevati dai sismografi. Tuttavia, nessuna di queste teorie è stata confermata per quanto riguarda il fenomeno avvenuto a Fiumicino, dove si è registrato anche il boato, e nei dintorni, dove si è avvertito invece il movimento simile alla scossa di terremoto.
Testimonianze diverse, nessuna certezza
Le testimonianze raccolte raccontano di vibrazioni, rumori sordi e finestre che tremavano, ma senza che gli abitanti abbiano avvertito i classici segnali di un sisma, come i lampadari oscillanti o gli oggetti cadenti. Alcuni hanno percepito solo il boato, mentre in altri casi si è avvertita una vibrazione.
Senza una conferma ufficiale dall’INGV, questo mistero resta ancora senza spiegazione. La domanda rimane: è stato davvero un terremoto o c’è qualcosa di più dietro queste scosse fantasma?