Mobilitazione per la Salute: ‘Difendiamo il Punto Nascite nell’Ospedale ‘Riuniti’ di Anzio e Nettuno!’

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La Regione Lazio ha annunciato la chiusura del punto nascite presso l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, una decisione che risulta essere alquanto discutibile e preoccupante per la salute e il benessere dei cittadini della zona.

Questa scelta, presa nell’ambito del Piano sanitario 2024/2026, solleva serie preoccupazioni riguardo alla qualità e all’accessibilità dei servizi sanitari per le famiglie della regione. Chiudere un servizio già autorizzato dal Ministero della Salute, senza una chiara giustificazione o un sostegno tecnico convincente, mette a rischio la salute e la sicurezza delle donne in gravidanza e dei neonati.

Inoltre, la decisione di chiudere il punto nascite a favore di Velletri, dove sarà riaperto di nuovo il reparto, solleva delle forti preoccupazioni sulla distribuzione equa delle risorse sanitarie nella regione. È essenziale che le decisioni riguardanti la salute pubblica siano basate su dati scientifici e sulle esigenze reali delle comunità locali, anziché su considerazioni politiche o finanziarie.
Nei prossimi giorni organizzeremo una mobilitazione per chiedere alla Regione Lazio di riconsiderare questa decisione e di impegnarsi a garantire un accesso equo e sicuro ai servizi di maternità per tutte le donne e le famiglie della regione. La salute dei cittadini non può essere sacrificata sull’altare di decisioni affrettate o non supportate da adeguata valutazione e consultazione pubblica.

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