Monopattino, turista si schianta contro auto a Valle Giulia. Ricoverato in codice rosso
Adesso è ricoverato in codice rosso, ma fortunatamente non in pericolo di vita. Si tratta di un turista norvegese di 24 anni protagonista di un incidente stradale a Roma, mentre era a bordo di un monopattino. L’impatto è avvenuto nella serata di giovedì 7 ottobre, in viale delle Belle Arti, nel quartiere Pinciano, all’altezza del civico 10. Erano passate da poco le 20 quando il ragazzo a bordo del mezzo preso a noleggio, si è scontrato con una Volkswagen Up guidata da una donna di 54 anni.
Il giovane a bordo del monopattino in sharing, caduto sull’asfalto, è rimasto ferito e trasportato al Policlinico Umberto I in codice rosso. Sul posto, allertate, sono intervenute diverse pattuglie della Polizia Locale con gli agenti del II Gruppo Sapienza incaricati degli accertamenti. Che sono tutt’ora in corso, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Monopattino mortale: perde la vita un 34enne. Michetti: “Serve una disciplina”
Senza casco e regole certe il monopattino elettrico è troppo pericoloso
Ora bisognerà capire se il conducente del monopattino ricoverato in codice rosso dopo l’incidente dell’altra sera abbia commesso qualche imprudenza. Ma è chiaro che senza una regolamentazione precisa l’uso di questi velocipedi in città possa essere molto pericoloso. Specie di notte, su strade trafficate. In assenza di casco, talvolta contromano. E manca anche l’obbligo dell’assicurazione, per garantire il risarcimento delle vittime in caso di incidenti. Insomma, non è solo un problema di decoro urbano. E di abbandono selvaggio di questi piccoli mezzi a due ruote. Ma di vera e propria sicurezza. Tanto che il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti è voluto intervenire personalmente sul tema. Garantendo l’impegno per una disciplina complessiva che chiarisca finalmente dove si può andare con il monopattino. A quale velocità. Con quali accessori che garantiscano la sicurezza. Per chi lo guida e gli altri utenti della strada. E dove si possa parcheggiare. Per uscire da una situazione che negli ultimi mesi, assomiglia più a un far west che a un uso consapevole di questi mezzi di locomozione in una grande capitale del ventunesimo secolo.