Montesacro, spunta ‘L’eroico bambino’, l’opera in onore di Ugo Forno

L'eroico bambino, l'ora dipinta a Montesacro all'altezza di Ponte Tazio

Un ritratto di Ugo Forno, lo studente romano morto il 5 giugno 1944, è spuntato ieri nel III Municipio di Roma, in zona Montesacro, nei pressi di Ponte Tazio. L’opera, intitolata “L’eroico bambino, è stata realizzata dallo street artist Harry Greb in occasione dell’anniversario dell’uccisione del piccolo studente.

Chi era Ugo Forno, eroe a 12 anni

Ugo Forno la mattina del 5 giugno del 1944 era uscito da casa poco verso le 9 per raggiungere gli amici. La scuola era appena terminata: frequentava con ottimi voti la seconda media all’Istituto “Luigi Settembrini”. Arrivato a piazza Vescovio, viene a sapere che un reparto di genieri tedeschi stava minando il ponte ferroviario sull’Aniene.

Nonostante avesse solo 12 anni, decide di andare a prendere a casa due pistole lanciarazzi che aveva nascosto il giorno prima, abbandonate dai militari tedeschi. Nella sua ingenuità, credeva di poter intimidire con quelle i soldati della Wehrmacht. Arrivato in una casa colonica, incontrò altri 5 giovani, anche loro anche loro armati di fucili e pistole.

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Il salvataggio del ponte

Anche se era il più piccolo, “Ughetto”, guidò la spedizione per salvare il ponte. Arrivati dove i genieri stavano mettendo la dinamite, iniziarono a sparare. I tedeschi risposero al fuoco con tre precisi colpi di mortaio e abbandonarono il ponte, che fu salvato.

Ma i colpi ferirono tre dei ragazzi che erano con Ugo, mentre per lui la sorte fu peggiore. Le schegge lo colpirono in modo mortale al petto e alla testa.

Le altre opere di Harry Greb

Lo street artis Harry Greb è noto per aver realizzato numerose opere a Roma, tra cui diverse proprio nel III Municipio. Ricordiamo tra queste Gigi Proietti, dipinto in via Capraia, o Rino Gaetano, in via Maiella.

In centro ce ne sono diversi: dal “Free Assange” di via Veneto a Giorgia Meloni in via del Buon Consiglio. ma l’artista non disdegna anche lo spettacolo, con Amadeus e Fiorello in bicicletta: la satira nel periodo in cui “Ama” è passato dalla Rai al “9”.