Morgan e il processo per minacce e revenge porn all’ex Angela Schiatti, Rai e Warner lo scaricano

Morgan

Un articolo del Fatto Quotidiano a firma di Selvaggia Lucarelli ha ricostruito per la prima volta la vicenda di un processo in cui Morgan è accusato dalla sua ex compagna e musicista Angelica Schiatti di averla minacciata, di stalking e di “revenge porn”.

Nel 2020 la Schiatti aveva denunciato Morgan

Del processo fino a oggi non si era saputo quasi niente: si sapeva solo che nel 2020 Schiatti aveva denunciato Morgan per stalking e diffamazione, e che nel 2021 lui era stato rinviato a giudizio.

L’esclusiva del Fatto Quotidiano è basata su alcuni documenti del processo e di chat private che sembrano confermare le accuse contro Morgan. Altre le ha condivise la stessa Lucarelli sui suoi social. In queste chat Morgan minaccia e insulta pesantemente la Schiatti, le dice cose come “ora me la paghi, sei sputtanata a vita, e nazisti come te devono avere una bella lezione”.

Tra i vari messaggi poi sembra minacciare anche la diffusione di video privati “In tanto i filmatini erotici che piaceranno molto ai ragazzini e neanche i cessi in cui ti facevi scopare ma il fatto che hai sabotato la mia disintossicazione piacerà un casino”.

Le minacce di Morgan a Calcutta

La Lucarelli ha pubblicato anche una chat di gruppo dove Morgan annuncia l’intenzione di diffondere alcune immagini intime di Schiatti mentre una di queste lo esorta a non farlo ricordandogli che è un reato. In un’altra ancora contatta direttamente e minaccia l’attuale compagno di Schiatti, il noto cantante Calcutta, attuale compagno della Schiatti, chiamandolo “piccola merdina secca” e insultandolo violentemente con parole omofobe e razziste.

Il processo sta andando avanti molto lentamente e ad oggi non esistono misure restrittive nei confronti di Morgan che gli impediscano di avvicinarsi a Schiatti o di continuare a scriverle.

Dopo la pubblicazione dell’articolo della Lucarelli anche Angela Schiatti ha diffuso un messaggio sui propri account social confermandone il contenuto e dicendo di sperare che “la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani”. Anche Calcutta ha scritto sui suoi account social: «i fatti atroci riportati nell’articolo sono solo una piccola parte di quelli accaduti”.

Calcutta ha detto che avrebbe interrotto ogni suo rapporto lavorativo con l’azienda discografica Warner Music Italy, rifiutandosi di scrivere canzoni per i cantanti rappresentati dall’etichetta, dal momento che questa aveva un contratto con Morgan che secondo Calcutta sarebbe stato stipulato “nonostante fosse a conoscenza dei fatti”.

Warner Music ha poi diffuso un comunicato in cui dice di aver chiesto ai propri avvocati di “interrompere il rapporto contrattuale in corso» con Morgan, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana”.

Morgan aveva da poco annunciato che avrebbe condotto un programma sulla Rai: dopo l’articolo della Lucarelli ci sono state molte critiche e la Rai ha diffuso un comunicato in cui sostiene di non aver firmato alcun contratto con Morgan e che il progetto per il programma di cui si era parlato poi non era andato a buon fine.

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