Morricone, Ramazzotti, Fiorini e Ferri: c’è un ‘percorso’ tra murales e targhe che omaggiano la musica di Roma

Da sinistra, Lando Fiorini, Eros Ramazzotti, Ennio Morricone e Gabriella ferri nei murales di Roma

Morricone, Ramazzotti, Fiorini e Ferri: nasce un ‘percorso’ tra murales e targhe che omaggiano la musica di Roma. La Capitale, città eterna e culla di arte e cultura, celebra i suoi grandi protagonisti della musica attraverso un percorso tra murales e targhe che ne rendono omaggio. In ogni angolo della Capitale, si trovano tracce indelebili di artisti che hanno segnato profondamente la storia musicale italiana. Tra questi spiccano figure iconiche come Ennio Morricone, Eros Ramazzotti, Lando Fiorini e Gabriella Ferri, tutti omaggiati in diversi quartieri della città. A testimonianza di un legame profondo e inscindibile tra Roma e la musica.

Morricone, Ramazzotti, Fiorini e Ferri: nasce un ‘percorso’ tra murales e targhe

Il viaggio parte dal quartiere di Tor Marancia, dove un murale di grandi dimensioni ricorda Ennio Morricone, maestro indiscusso delle colonne sonore. L’opera, intitolata “Vista su Roma”, è stata realizzata dallo street artist Lucamaleonte sulla facciata di una palazzina Ater in piazza Lorenzo Lotto. Il ritratto del compositore, nato e cresciuto a Roma, mostra il suo sguardo pensieroso. Quasi immerso nei ricordi di una vita legata alla città che lo ha formato e ispirato. Morricone, vincitore di premi internazionali, ha mantenuto sempre un forte legame con la Capitale, dove ha composto alcune delle sue opere più celebri. Il murale è un tributo alla sua grandezza e alla sua capacità di raccontare, attraverso la musica, storie universali. Ma al contempo profondamente legate alle sue radici romane.

Un omaggio alla musica di Roma

Proseguendo verso la periferia, nel quartiere di Cinecittà, ci si imbatte in un altro murale che racconta una storia di successo nata “ai bordi di periferia”. Si tratta dell’omaggio a Eros Ramazzotti, uno degli artisti italiani più conosciuti nel mondo. L’opera, realizzata dallo street artist Cosimo Cheone Caiffa, si trova in via Carlo Calisse, vicino alla casa d’infanzia del cantante. Ramazzotti è ritratto in modo realistico, quasi a voler ricordare il ragazzo che da queste strade ha spiccato il volo verso una carriera internazionale. Le sue canzoni, che spesso parlano di sogni e speranze di chi cresce in periferia.

Il percorso prosegue nel cuore della romanità, a Testaccio, dove un altro celebre volto della musica è stato celebrato con un murale. Lando Fiorini. Il cantautore che più di tutti ha saputo rappresentare l’anima popolare di Roma. Il murale, realizzato sempre da Lucamaleonte, si trova in via Evangelista Torricelli, ed è stato voluto dalla AS Roma in collaborazione con l’Ater e la Regione Lazio. Fiorini, con il suo sorriso genuino, campeggia sulla facciata di un palazzo, in un ritratto che riprende i toni caldi e accoglienti della sua musica. Cantore della tradizione romana, Fiorini ha saputo raccontare, attraverso le sue canzoni, la vita di quartiere, le storie semplici e autentiche che caratterizzano la città. Questo murale non è solo un omaggio artistico, ma un vero e proprio simbolo dell’eredità culturale che Fiorini ha lasciato alla sua amata Roma.

Il Trullo di Gabriella Ferri

Infine, il percorso ci porta nel quartiere del Trullo, dove il volto di Gabriella Ferri si staglia sui muri degli edifici Ater. In un omaggio sentito e delicato a una delle interpreti più amate della musica popolare romana. Il murale, realizzato da Manuela Merlo Uman, è inserito in un contesto di riqualificazione urbana spontanea. Progetto che ha trasformato il Trullo in un museo a cielo aperto. Ferri, con la sua voce inconfondibile, è stata un’icona della canzone romana. Il suo volto, ritratto con delicatezza, sembra quasi vegliare sul quartiere, ricordando a tutti l’importanza della sua eredità artistica. Accanto a lei, murales dedicati ad altre figure importanti come Samanta Cristoforetti e Greta Thunberg.

Questi omaggi, sotto forma di murales e targhe, sono molto più che semplici tributi: rappresentano una testimonianza viva del legame tra Roma e la musica. Ogni opera racconta una storia, un percorso, un legame speciale che questi artisti hanno avuto con la città. Da Morricone a Ramazzotti, da Fiorini a Ferri, Roma continua a cantare attraverso le loro voci. Mantenendo vivo il ricordo di chi ha fatto della musica una parte integrante della sua storia. Le strade della Capitale, con i loro colori e le loro memorie, sono diventate un palcoscenico permanente per questi grandi artisti. Un viaggio che unisce la musica all’urbanistica, la storia al presente, e che rende omaggio a una città che vive e respira arte in ogni suo angolo.