Morto negli uffici comunali, l’assessore Patané: ‘Ciao Luciano, cercheremo di onorare il tuo lavoro’

Luciano dipendente comunale morto a Roma

Aveva tanto voluto quel lavoro, desiderava sedere dietro la scrivania dell’ufficio del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma. E ci era riuscito con il suo impegno e la sua professionalità, che molti al Comune avevano imparato ad apprezzare. Da lui si poteva apprendere, imparare sempre qualcosa di nuovo. E il lavoro era passione, quasi una missione. Purtroppo, però, le fragilità e i ‘mostri’ interiori, quelli nascosti, non avvisano, ti logorano dentro, ti spengono. E Luciano, dipendente comunale molto conosciuto, ha deciso di togliersi la vita proprio nel suo ufficio.

Luciano, il dipendente comunale trovato morto in ufficio

L’uomo, di 50 anni, è stato trovato morto nella palazzina che ospita il suo ufficio, a Roma, in via Capitan Bavastro 94. Aveva fatto perdere le proprie tracce nel pomeriggio e la moglie, preoccupata, aveva iniziato a chiamare parenti, amici e colleghi. Poi, non vedendolo rientrare a casa per cena aveva chiamato la capoufficio. Proprio lei aveva deciso di recarsi presso la sede di lavoro, per vedere se l’impiegato si trovasse lì.

Poi, la tragica scoperta, fatta intorno alle due della notte tra venerdì e sabato: nel chiostro, riverso a terra, il corpo dell’uomo ormai senza vita.

Il ricordo dell’assessore Patanè

Commovente il ricordo dell’assessore Eugenio Patanè, che sui social ha pubblicato un lungo post. Luciano voleva occuparsi di ciclabili, perchè era un ciclista e aveva il desiderio di coniugare la sua passione con il lavoro. Gentilissimo, persona perbene, rispettoso nei confronti dei colleghi che lo hanno accolto e con i quali si è trovato benissimo sin da subito. Era contento del suo lavoro tanto che, quando la direzione del personale voleva trasferirlo in un nuovo ufficio che si stava formando, chiese a me e al Direttore di negare l’autorizzazione perchè voleva continuare ad occuparsi di mobilità sostenibile. Per lui era una missione fare ciclabilità, a partire dal sentiero Pasolini che amava”. Un dipendente comunale che aveva fatto della sua passione un lavoro.

“Purtroppo a volte le nostre fragilità – spiega l’assessore – si impongono e quando non riusciamo a comunicarle e condividerle possono avere il sopravvento. Potremmo ragionare sulle nostre colpe per non aver capito ma forse dovremmo impegnarci a cogliere le tante cose buone e positive che Luciano ci lascia. Ciao Luciano, forte e fragile, i tuoi colleghi, i direttori e l’assessorato ti hanno stimato e voluto bene. Ci mancherai. Ci mancherà la tua determinazione e la tua gentilezza che cercheremo di onorare con il lavoro quotidiano e di ricordare”.

Vicinanza anche dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Esprimo il mio più sentito cordoglio, insieme a quello di tutta l’amministrazione, alla famiglia del dipendente capitolino trovato senza vita la notte scorsa negli uffici del dipartimento Mobilità, una notizia tristissima che ci ha profondamente colpito”.

(Foto in evidenza da Google Maps)