Morto Nicola Perfetto, l’addio al maestro ‘dal sorriso gentile’ della Garbatella

Nicola Perfetto morto

Dalla ‘sua’ Calabria era arrivato a Roma e lì, nel quartiere Garbatella, tutti lo conoscevano. Per la sua immensa professionalità, per il suo sorriso, la sua gentilezza. E oggi Nicola Perfetto, lo storico maestro della scuola primaria del quartiere, viene ricordato proprio così. Con immenso dolore e dispiacere perché lui, a 73 anni, è morto, lasciando un vuoto difficile da colmare.

Ad annunciare la sua scomparsa Amedeo Ciaccheri, presidente del VIII Municipio: “Che dolorosa notizia arriva dalla Calabria. Il nostro Nicola Perfetto, un volto caro a Garbatella e non solo, se n’è andato all’improvviso” – ha detto.

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L’addio di Garbatella (e non solo) a Nicola Perfetto

Nicola Perfetto era molto conosciuto alla Garbatella (e non solo). E’ stato, come ha ricordato il minisindaco, un “maestro di scuola e storico animatore della #corrigarbatella“. Un insegnante che amava il suo lavoro e lo faceva sempre con il sorriso. Ed per questo che ora l’intenzione è quella di dedicargli un premio ‘Al sorriso’ in sua memoria. “Nicola è entrato nel cuore di tanti per empatia e professionalità, per dedizione a questa comunità d’elezione che condividiamo. Assieme a Municipio, scuola IC Piazza Sauli e Associazione rione Garbatella dedicheremo alla sua memoria un premio ‘Al Sorriso’, quello che era capace di regalare con intelligenza e profondità” – ha spiegato Ciaccheri sui social con quel post inondato di messaggi d’affetto.

Tantissima la vicinanza, moltissimi i ricordi.Mio caro cugino, ci hai lasciato un vuoto incolmabile, eri una persona di cuore, un amico, un confidente, una persona meravigliosa”. Nicola Perfetto lascia la moglie e una figlia e presto, come ha spiegato il cugino, sarebbe diventato anche nonno. Un uomo dal cuore immenso che, come ha spiegato il dirigente scolastico e assessora del municipio VIII Francesco Vetrugno, aveva la “cura negli occhi dentro e fuori la scuola“.

Il maestro nella sua lunga carriera si è prima dedicato agli alunni dell’IC Piazza Sauli, poi ha dato il suo contributo al quartiere e per anni ha curato la gara podistica Corri alla Garbatella, quella per i più piccoli. Oggi lascia un vuoto immenso. E di lui restano i ricordi e quel sorriso gentile.