Morto papa Francesco, il Pontefice si è spento all’età di 88 anni

papa Francesco

Papa Francesco è morto oggi, nel giorno del Lunedì dell’Angelo, 21 aprile 2025, a Roma. Era stato ricoverato al Policlinico Gemelli lo scorso 14 febbraio 2025 a causa di un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie. Le sue condizioni erano fin da subito considerate complesse, richiedendo una degenza ospedaliera adeguata e una modifica della terapia, ma era stato dimesso di recente. Aveva anche svolto alcune visite a sorpresa, ma a quanto pare, il fisico non ha retto.

L’annuncio poco fa del Cardinal Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre“.

Prima del ricovero, Papa Francesco aveva inviato un videomessaggio al Festival di Sanremo 2025, esortando alla pace e sottolineando il potere unificante della musica. Nel messaggio, aveva affermato: “La musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti”.

Inoltre, durante la degenza ospedaliera, ha mantenuto contatti con diverse comunità, tra cui la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, esprimendo la sua vicinanza e preoccupazione per le loro difficoltà.

Le origini di Papa Francesco: dagli studi alla vocazione sacerdotale

Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è figlio di immigrati italiani originari del Piemonte. Cresciuto nel quartiere di Flores, ha studiato chimica prima di intraprendere la strada della vita religiosa. Nel 1958 è entrato nella Compagnia di Gesù, completando gli studi in teologia e filosofia. È stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969, distinguendosi per il suo impegno pastorale e per la vicinanza ai più bisognosi.

Negli anni successivi, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità all’interno dell’ordine gesuita, diventando provinciale dei gesuiti in Argentina dal 1973 al 1979. Durante la dittatura militare argentina (1976-1983), ha cercato di proteggere sacerdoti e fedeli perseguitati dal regime, sebbene vi siano state polemiche sul suo operato in quegli anni difficili.

Dall’arcivescovado di Buenos Aires all’elezione al soglio pontificio

Nel 1992, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, e nel 1998 è diventato arcivescovo della capitale argentina. Nel 2001 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II, acquisendo sempre più rilevanza all’interno della Chiesa Cattolica. Durante la grave crisi economica che ha colpito l’Argentina nei primi anni 2000, si è distinto per la sua vicinanza ai poveri e per la sua critica alle ingiustizie sociali.

Dopo la rinuncia di Benedetto XVI, il 13 marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio è stato eletto papa, scegliendo il nome Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi, simbolo di umiltà e attenzione verso i più deboli. È il primo papa sudamericano e il primo gesuita della storia.

Le riforme e le sfide del pontificato di Papa Francesco

Fin dall’inizio, Papa Francesco ha imposto uno stile sobrio e vicino alla gente, rinunciando agli appartamenti papali e scegliendo di vivere nella residenza di Casa Santa Marta. Ha portato avanti un processo di riforma della Curia, cercando di combattere la corruzione e le divisioni interne alla Chiesa.

Uno dei temi centrali del suo pontificato è la difesa dell’ambiente, espressa chiaramente nell’enciclica Laudato Si’ (2015), in cui denuncia il cambiamento climatico e invita alla responsabilità ecologica. Ha anche promosso l’apertura della Chiesa su questioni sociali e morali, affrontando temi come l’accoglienza dei migranti, i diritti delle minoranze e il ruolo delle donne nella Chiesa.

Papa Francesco ha inoltre tentato di rafforzare il dialogo ecumenico e interreligioso. Ha favorito incontri con leader di altre fedi, come l’imam di Al-Azhar e il patriarca ortodosso Kirill. Tuttavia, il suo pontificato non è stato privo di critiche, sia da parte dei settori più conservatori della Chiesa, che lo hanno accusato di eccessiva apertura, sia da chi ritiene che alcune riforme non siano abbastanza incisive.

Papa Francesco si è distinto per il suo linguaggio semplice e diretto, che lo rende amato da milioni di fedeli in tutto il mondo. Il suo pontificato è stato caratterizzato da un messaggio costante di misericordia, inclusione e giustizia sociale.