Movida, nei controlli del sabato sera identificate oltre 450 persone. Un giovane saltava su una macchina come una scimmia

Tantissimi i controlli svolti dalle Forze dell’ordine nella notte tra sabato e domenica in tutta la città. E specialmente nei quartieri dove più impazza la movida. Come Trastevere, San Lorenzo, Monti e Testaccio. Ma anche nella zona centralissima di Campo de’ Fiori.

Sono state oltre 450 le persone fermate e identificate. Con varie ipotesi di reati contestati. Dallo spaccio di stupefacenti, all’abuso di alcol, dai tentativi di rapina agli esercizi commerciali aperti fuori orario. Ma forse la scena più curiosa è avvenuta proprio a San Lorenzo. Dove un giovane, evidentemente in stato di ebbrezza, ha scambiato un’auto per un tappeto elastico. È salito sul tetto, si è messo a saltarci sopra. Fino a che non è stato fermato dai Carabinieri. E denunciato per schiamazzi notturni e danneggiamenti.

Mala movida, altro week end di controlli e sanzioni

Ecco le zone della movida dove sono stati effettuati più controlli

In zona Monti e Campo de Fiori, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno controllato 8 esercizi commerciali e identificato circa 120 persone. Un 31enne somalo, è stato denunciato poiché è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e un paio di forbici. Altre due persone sono state segnalate all’Autorità competente. Perché trovate in possesso di una modica quantità ad uso personale di sostanza stupefacente. Due automobilisti sono stati inoltre sanzionati ai sensi del codice della strada.

A San Lorenzo, invece, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno eseguito verifiche in 11 attività commerciali. E al termine identificato 239 persone. Un giovane è stato denunciato per danneggiamento aggravato perché sorpreso, in evidente stato di alterazione, a saltare sul tetto di due autovetture in sosta.

Infine, nel quartiere Trastevere, i Carabinieri della locale Compagnia hanno identificato 109 persone e sanzionato 3 giovani. Tutti per consumo di bevande alcoliche oltre l’orario consentito.