Movida sicura, riapre stasera il Sanctuary a Colle Oppio. E spunta l’assessore alla ‘notte’
Foto: Pier Paolo Terranova Amministratore del Sanctuary a Colle Oppio
Riaprirà da stasera il noto locale Sanctuary, riferimento della movida e della vita notturna di Colle Oppio. Dopo una chiusura forzata di qualche giorno, perché alcuni degli avventori erano stati trovati senza mascherina. Ma Pier Paolo Terranova l’amministratore della società che gestisce il bar ristorante cult non ci sta e respinge le accuse. Tanto per cominciare la sera in cui sono stati fatti i controlli da noi c’erano al massimo 200 persone e non 1000 come riportato nel verbale, ha attaccato Terranova. E poi nessuno stava ballando, perché qui da noi quell’attività e’ sospesa dall’inizio del lockdown. E durante l’estate non è stata programmata neppure all’aperto.
Questa chiusura è stata strana, ha proseguito Terranova. Che è anche un dirigente di Fratelli d’Italia, ma ci tiene a separare la sua attività politica con l’impegno da imprenditore. Infatti eravamo stati controllati già a Ferragosto, sempre dalla Polizia municipale. E ci avevano fatto i complimenti per come stavamo accogliendo la clientela. Abbiamo oltre 100 dipendenti, e tutti fanno periodicamente il test seriologico. Inoltre, abbiamo anche aiutato famiglie in difficoltà con pacchi alimentari. Attività che ci è stata riconosciuta anche dalla sindaca Raggi. Ma adesso a distanza di poche settimane sembra che sia cambiato tutto. Nonostante noi siamo sempre gli stessi.
Raggi, attenti al contagio. Ma controllare la movida è compito suo (video)
Pier Paolo Terranova, a Roma serve un assessore per la movida. In tanti siamo in regola e creiamo lavoro, assurdo discriminarci
Non ha nessun senso discriminare i locali che animano la movida romana. E farci passare come dei poco di buono, o dei potenziali diffusori del contagio. Perché quasi tutti rispettiamo scrupolosamente le regole. E le imponiamo anche alla nostra clientela, per la sicurezza di tutti. Se poi qualcuno si toglie la mascherina sbaglia, ed è giusto che paghi. Ma non si capisce perché a rimetterci dobbiamo essere sempre e solo noi. Concetti chiari quelli stressi da Pier Paolo Terranova, dirigente storico di Fratelli d’Italia. Che nella vita fa l’imprenditore, e amministra il locale The Sanctuary a Colle Oppio. A Roma più che mai serve un assessore alla vita notturna della città come già avviene in molte città europee, ha dichiarato Terranova. Perché di notte c’è una città che lavora e produce. E un’altra che si rilassa e si distrae. Chiudendo i locali non si risolvono i problemi. Visto che poi le stesse attività rischiano di spostarsi in contesti abusivi. Molto più difficilmente controllabili. E spesso gestiti da gente senza scrupoli. Oltre al fatto che così facendo si ammazza uno dei settori trainanti per l’economia della Capitale.
C’è bisogno della collaborazione di tutti. Altrimenti le norme sono difficili da applicare
Per far funzionare bene le cose anche nel nostro settore c’è bisogno della collaborazione di tutti. Così l’amministratore del Sanctuary Pier Paolo Terranova. Che gestisce lo storico locale notturno di Colle Oppio. A cominciare dal rapporto con le Forze dell’Ordine, che non può essere basato sul solo divieto. Se in un tavolo siedono cinque persone e quando si alzano non indossano subito la mascherina, dovrebbe esserci un rapporto di uno a uno tra addetti e clienti. Cosa che è obiettivamente impossibile. Ma se tutti insieme facciamo capire l’importanza di rispettare le regole, ecco allora faremo un grande passo avanti. Altrimenti con sanzioni da sceriffi e chiusure improvvise si va poco lontano. E si rischia di ottenere esattamente l’effetto opposto. E noi tra l’altro non abbiamo alcuna autorità per imporre quelle regole per le quali invece veniamo sanzionati.