Muore sulla sua Harley Alessandro Salera. Il barista social aveva 33 anni

È scomparso a causa di un incidente stradale Alessandro Salera. 33 enne nato a Roma e residente a Vignanello, una piccola frazione di Civita Castellana nel viterbese. Lo schianto si è verificato mentre Alessandro percorreva via Santa Maria di Galeria alla guida della sua Harley Davidson gialla, per lui una sorta di ‘seconda pelle’. Visto che il giovane barista amava il vento, la libertà e il mare. E infatti si stava dirigendo in moto proprio verso Fregene. Ma in una curva purtroppo il ragazzo ha perso il controllo, finendo per terra. Ed è stato travolto da una autovettura Skoda guidata da un 75 enne, che prevedeva nella corsia opposta. Nonostante l’intervento dei sanitari e della Municipale del XIV Gruppo infatti non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Alessandro Salera amava definirsi artigiano, perché oltre a gestire il suo bar produceva diversi accessori in pelle. Molto apprezzati tra gli Harleysti, che con lui condividevano la grande passione per il celebre marchio motociclistico americano. E proprio uno dei suoi amici lo ha voluto ricordare sui social, dove il ragazzo scomparso era molto attivo. Con una lettera che ci dive molto. Su quanto questo giovane fosse apprezzato da clienti, coetanei ed amici.

La lettera straziante dell’amico di Alessandro, ennesima vittima delle strade di Roma e provincia

Ed ecco come in caro amico di Alessandro Salera lo ricorda in una straziante lettera pubblicata sui social.

I “nostri eventi alternativi ci facevano stare bene. Amici, spensieratezza, cene indiane o addirittura thailandesi. Non ci fregava di niente ma poi è arrivato il momento di diventare grandi e prendersi le proprie responsabilità. Fatto sta che neanche questo ci ha mai diviso. Ci conoscevamo sin da quando giocavamo a nascondino e chiamarti fratello per me è sempre stato un onore. Hai sempre pensato per il bene degli altri e poco per il tuo. Abbiamo anche una nostra canzone che abbiamo registrato quando avevamo il nostro gruppo musicale dove io canterò stasera a squarciagola. Eri e sei un fratello. Come io lo ero per te, non abbiamo mai litigato se non per gioco. Siamo cresciuti insieme e tutto questo adesso fa male”.

Arrivederci fratello

“Alzarmi una mattina di domenica senza di te mi ha fatto e mi fa male, tanto male. Dovevamo vederci questi giorni per lamentarci un po’del nostro lavoro e delle cazzate che adesso non so più con chi condividere. A 40 anni volevamo rifondare un gruppo tutto nostro dove la nostra rivincita secondo noi sarebbe divenuta realtà. – continua il messaggio – La realtà è che adesso ho un vuoto che rimarrà così. Un buco nel cuore che non potrò mai più riempire con niente e nessuno. Potrò solamente schiacciare play e cantare insieme a te ciò che eravamo, NOI. ti voglio bene e spero che sarai sempre al mio fianco come siamo sempre stati. Ancora non ci credo e non voglio crederci. Hai lasciato un bel vuoto nella vita di molti. Sono talmente così tante le cose da dire che scriverei un libro sano. Adesso ti odio nell’avermi lasciato ma purtroppo non potevi farci nulla. Arrivederci fratello, prima o poi ci rincontreremo per testare nuovi cocktail da far conoscere al mondo. Ti voglio bene tanto, nessuna amicizia come la tua”.

https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/alessandro-salera-morto-22-agosto-2021.html