Mussolini e Rocca all’attacco sulla Waterloo grillina in Campidoglio. Raggi al capolinea
Fratelli d’Italia va all’attacco sulla mancanza di numeri in Campidoglio. Quelli ad esempio che non hanno consentito l’approvazione della delibera per il salvataggio dell’Ama. Con 256 milioni di euro di soldi pubblici almeno per ora rimasti nel cassetto. O quelli ancora più indigesti per la Raggi. Che hanno portato all’approvazione della mozione proposta dal suo grande rivale Marcello De Vito. Con i voti delle opposizioni. Per chiedere proprio alla sindaca di rispettare la legge nazionale. E di prorogare la validità delle licenze degli ambulanti fino al 2032. Insomma, in Aula Giulio Cesare i numeri sembrano prprio non esserci più. Il primo smottamento ormai si era verificato quasi un anno fa, con il gruppo dei cosiddetti ‘dissidenti’. Cinque consiglieri pentastellati, in disaccordo con le ultime scelte politiche della Raggi. E con la sua ostinata volontà di ripresentarsi per un altro mandato. Una fronda vera e propria, capitanata dal presidente della commissione mobilità Enrico Stefàno. E dagli ex presidenti di urbanistica e bilancio Donatella Iorio e Marco Terranova. Ma poi si sono aggiunti altri problemi. Con quattro fuoriusciti dal Movimento, a cui adesso si aggiunge l’ultimo caso. Quello di Gemma Guerrini. Che ha lasciato la maggioranza M5S per approdare al gruppo misto. Così ora i voti disponibili per la Raggi sarebbero appena 24. Molto sotto la soglia prevista, e uguali a quelli delle opposizioni. Ecco perchè FDI con Rachele Mussolini e Federico Rocca ha fatto notare che la maggioranza non c’è più. E chiesto con forza le dimissioni della sindaca.
Grillini contro. Un altro feroce attacco del Pd alla Raggi, ormai nel baratro
FDI, per Mussolini e Rocca la Raggi ha fallito
“La consigliera capitolina Gemma Guerrini lascia la maggioranza M5s e va al gruppo Misto. Ora gli equilibri in consiglio sono pari, 24 a 24. E al di là di questo appare ovvio il declino della Raggi. Abbandonata senza complimenti né saluti cordiali, dai suoi consiglieri. Il fallimento, che noi abbiamo sottolineato più volte vivendo la città nei suoi tanti disservizi, nelle tante opere incompiute, nelle promesse non mantenute fino alle fughe dalle responsabilità si traduce ora nella presa di distanza. Di chi dalla maggioranza, forse, ha vissuto con difficoltà questi anni. Ora basta, la Raggi vuole ricandidarsi? Prenda intanto atto di questa situazione, che porta esclusivo disagio alla città. Si dimetta e si torni spediti a votare! Insistere a restare, con un consiglio di fatto bloccato, significherebbe non solo allungare l’agonia amministrativa. Ma aggravare la città di ulteriori mancanze e ritardi nell’erogazione dei servizi. Crediamo che sia arrivato il momento di cambiare integralmente tutto, noi siamo pronti. Se non sarà la Raggi oggi a dimettersi, probabilmente lo dovrà fare alla prossima defezione. E sarà, così, un declino ancora più buio”. Lo dichiarano con una nota congiunta Rachele Mussolini consigliere Capitolino lista civica “Con Giorgia” e Federico Rocca responsabile Enti Locali di FdI Roma.
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