Natale, il 38 per cento delle tredicesime in regali e viaggi: poi si pagano bollette e mutui!
La tredicesima, attesa mensilità extra di fine anno, rappresenta un importante motore per l’economia italiana, particolarmente durante il periodo natalizio. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, le modalità di utilizzo della tredicesima riflettono tendenze economiche, culturali e generazionali, che offrono uno spaccato interessante della società italiana in questo periodo dell’anno.
Come viene utilizzata la tredicesima?
Spese natalizie (38%): La maggior parte degli italiani destina la tredicesima a regali e viaggi per rendere più allegre le festività. Questo dato è particolarmente evidente tra i giovani (18-34 anni), con il 59% che investe in regali, tecnologia, abbigliamento e cibo.
Pagamento di bollette e mutui (31%): Prevale questa scelta tra gli over 64, per lo più pensionati, che tendono a privilegiare la copertura di spese necessarie e ricorrenti.
Risparmio (23%): Una fetta consistente degli italiani utilizza la tredicesima per metterla da parte, segno di una prudenza diffusa, probabilmente legata all’incertezza economica.
Altri utilizzi: Il restante si divide tra spese straordinarie, investimenti o altre necessità.
Regali Made in Italy e enogastronomia
Una tendenza in crescita, soprattutto tra i giovani, è la preferenza per regali enogastronomici, con un forte orientamento verso prodotti 100% Made in Italy, acquistati nei mercatini cittadini, in particolare nei farmers market di Campagna Amica. Questi luoghi rappresentano un’eccellenza italiana con oltre 1.200 punti di vendita diretta, dove è possibile trovare sia prodotti Dop e Igp famosi (come Parmigiano Reggiano e Grana Padano) sia specialità locali meno note, salvate dall’estinzione grazie all’impegno di agricoltori custodi.
L’interesse per questi prodotti non è solo un omaggio alla tradizione e alla qualità, ma anche un sostegno concreto all’economia nazionale e all’occupazione, particolarmente importante in un contesto internazionale difficile. Regali enogastronomici non solo stupiscono i destinatari, ma contribuiscono a valorizzare la biodiversità e la ricchezza agroalimentare del Paese.
Impatti sull’economia nazionale
La spesa generata dalla tredicesima, stimata in oltre 50 miliardi di euro, è un elemento fondamentale per il settore commerciale, specie nelle settimane che precedono il Natale. L’acquisto di prodotti italiani, in particolare, assume un valore strategico, rafforzando il tessuto economico e produttivo del Paese, duramente colpito dalle sfide globali. La tredicesima non è solo una risorsa individuale, ma un fattore di rilancio per l’economia e un’occasione per riscoprire valori come la sostenibilità, il rispetto delle tradizioni e il sostegno al Made in Italy. Che si tratti di regali, bollette o risparmi, il suo utilizzo racconta molto delle priorità e delle scelte degli italiani in questo particolare momento dell’anno.