Nel Lazio ‘Noi Moderati’ contro Rocca: “In Sanità ci sono cambiamenti rispetto all’era Zingaretti”?

Per Francesco Rocca si è aperta un’altra falla politica nel settore Sanità. Il governatore non ha avuto nemmeno il tempo di ‘festeggiare’ l’archiviazione del passaggio della delega all’Urbanistica dalla Lega a Forza Italia, dopo 9 mesi di guerra politica a mezzo stampa, che è già alla prese con un’altro problema.
‘Noi Moderati‘, la formazione centrista capitana nel Lazio dal consigliere-capogruppo Nazzareno Neri, ha appena lanciato un sondaggio pubblico con cui formalmente avvia un ‘Tagliando – così si legge sui social, divenuti lo strumento preferito per il dissing anche politico e non solo musicale– alla Sanità del Lazio”.
Ma con cui praticamente mette sulla brace tutto l’operato del governatore che è anche titolare della delega alla Sanità regionale. Insomma, un sondaggio che ha tutta l’aria di costituire una vera e propria dichiarazione di guerra politica.

Nel Lazio Noi Moderati contro Rocca: parte il Check Up alla Sanità regionale
“L’iniziativa (almeno formalmente, ndr) è dell’On. Marco Di Stefano – così si legge sempre sui social – che crede sia giusto fare un bilancio del governo Rocca sulla sanità, per capire qual è il reale grado di soddisfazione dei cittadini del Lazio. Per questo lancia una grande campagna di ascolto con un sondaggio che offrirà a tutti i cittadini l’opportunità di esprimere la propria opinione.
Cambiamenti positivi rispetto all’era Zingaretti?
Vogliamo capire se i cambiamenti rispetto all’era Zingaretti siano stati positivi, o se la sanità privata continua a prevalere sulla sanità pubblica. Crediamo che sia giusto fare un bilancio del governo Rocca sulla sanità, per capire qual è il reale grado di soddisfazione dei laziali.

In Campidoglio, Di Stefano vota con il PD
Nel frattempo, in Campidoglio è arrivata la seconda dichiarazione di guerra politica, nel caso in cui il messaggio fosse stato frainteso da Rocca: il consigliere Marco Di Stefano ha votato difatti con il Pd una mozione sui medici di base, gettando la compagine di centrodestra, sia in Regione che in Campidoglio, letteralmente nel panico.
Il sondaggio regionale di ‘Noi Moderati’ e lo strano voto in Campidoglio, tra l’altro, hanno luogo proprio mentre il Governatore si trova ad affrontare anche il toto-nomi sui 5 direttori delle Asl regionali ancora vacanti, che frizioni interne alla compagine di centrodestra non hanno ancora reso possibili. E con il vicepremier Matteo Salvini che ha accusato Rocca – senza mezze misure – di essere poco condiviso proprio sul tema delle nomine sanitarie.

I cinque posti vacanti riguardano le direzioni della Asl di Frosinone, del Policlinico di Tor Vergata e dell’ospedale Spallanzani, della Asl Roma 3 e, infine, la nomina di un Commissario per la nuova e nascente Azienda Sanitaria Lazio 0. Insomma, l’impressione è che non tutto il centrodestra del Lazio abbia deciso di allinearsi alle strategie politiche di Francesco Rocca sulla sanità pubblica fin troppo privata.
