Nel libro “Fratelli di Giorgia. Il partito nazional conservatore”, il percorso di Fratelli d’Italia

Fratelli di Giorgia (2)

Per la rassegna Incontri d’Autore, la Fondazione Tatarella ospiterà il professore Salvatore Vassallo autore di “Fratelli di Giorgia. Il partito nazional conservatore”, domani alle 18 alla biblioteca di via Piccinni, 97 a Bari. All’evento, introdotto da Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione, parteciperanno l’autore, il ministro per gli Affari europei Raffele Fitto e il sottosegretario di Stato alla Calute Marcello Gemmato”. “Quello costruito da Giorgia Meloni – si legge in una nota – insieme ai suoi coetanei della generazione Atreju è, a tutti gli effetti, non solo nel simbolo, il terzo partito della Fiamma e, al tempo stesso, l’espressione di una destra a-fascista, nazional-conservatrice che, diventata centrale nella politica italiana, tenterà di cambiare gli equilibri della politica europea”.

Il partito della Meloni un ponte tra generazioni

“Secondo Giorgia Meloni, Fdi è costituito da uomini e donne che corrono da un’epoca all’altra, da una generazione all’altra, portando con sé una fiamma che non si è mai spenta completamente. Proprio da qui nascono gli interrogativi sul suo partito, sui legami con il fascismo di ieri e la cosiddetta destra radicale di oggi. Interrogativi alimentati dalle apparenti contraddizioni di un partito chiuso, gerarchico,vecchio stile, con a capo una donna, una leader pop, capace di usare tanti registri comunicativi e di rivolgersi con gli stessi termini a pubblici diversi. Che alterna rivendicazioni di coerenza e duttilità, teorie del complotto e amore materno, estremismo verbale e realismo”.

Continuiità e rotture di FdI col Msi e An

“Alla luce di una analisi articolata, documentata, rigorosa, condotta senza pregiudizi e senza sconti, il libro propone una ricostruzione da cui emergono continuità e rotture con Msi e An. Un resoconto su persone e circostanze che hanno segnato la costruzione di Fratelli d’Italia, di cui analizza la struttura organizzativa, il profilo ideologico, la rete di emittenti internazionale, la comunicazione, l’elettorato. Infine, riannoda questi vari elementi in una lettura compiuta sul percorso fatto e l’identità costruita nei primi dieci anni di vita, sulle fortune e le virtù che hanno portato gli eredi di una tradizione politica destinata ad estinguersi alla guida della Nazione”.

Salvatore Vassallo è direttore dell’Istituto Cattaneo, insegna Politica comparata e Analisi dell’opinione pubblica nell’Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato ‘Liberiamo la politica’ (2014), ‘Sistemi politici comparati’ (a cura di, 2016), ‘Il bipolarismo asimmetrico’ (curato insieme a Luca Verzichelli, 2023, prossima pubblicazione).