Nettuno, città sotto scacco: tossicodipendenti di crack seminano il caos

auto vandalizzate Nettuno
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A Nettuno la situazione è ormai fuori controllo: un gruppo di quattro tossicodipendenti, dipendenti dal crack, sta terrorizzando la cittadinanza con una serie di atti vandalici e furti nelle auto.
I quattro individui, che sarebbero noti alle forze dell’ordine, sono in cerca disperata di denaro per acquistare dosi di crack a pochi euro, nella piazza di spaccio di Corso Italia ad Anzio e si aggirano per le strade da mesi distruggendo auto, rompendo finestrini e rovistando negli abitacoli per racimolare spiccioli.

Una comunità esasperata

Gli abitanti di Nettuno sono ormai sull’orlo della disperazione. I danni economici e il clima di insicurezza stanno spingendo alcuni cittadini a organizzarsi in vere e proprie ronde per cercare di fermare questi individui, un fenomeno che sottolinea la sfiducia crescente verso le istituzioni e l’incapacità di gestire un’emergenza sociale così grave.

Corso Italia: piazza di spaccio senza controllo

La presenza di una piazza di spaccio ben radicata in Corso Italia rappresenta il cuore del problema. Qui, le dosi di crack vengono vendute a prezzi irrisori, alimentando una spirale di degrado che colpisce l’intera comunità. Nonostante le segnalazioni e le denunce dei cittadini, la risposta delle autorità sembra insufficiente a riportare ordine e sicurezza nella zona.

L’intervento della Rete No Bavaglio

Sulla questione è intervenuta anche la Rete No Bavaglio, che ha dichiarato: “La situazione di Nettuno è il simbolo di una comunità abbandonata dalle istituzioni. Questo degrado non può essere ignorato. Chiediamo alle autorità di mettere in atto un piano straordinario contro la criminalità e il traffico di droga, ma anche interventi di recupero sociale per i tossicodipendenti. Serve una risposta che unisca fermezza contro i reati e una visione di lungo termine per restituire dignità a queste persone e alla comunità intera”.

Un appello alle istituzioni

La situazione richiede un intervento immediato e deciso da parte delle forze dell’ordine e delle autorità locali. Non è più possibile tollerare che un’intera città venga ostaggio di pochi individui e di un sistema di spaccio che distrugge vite e semina paura.