Nettuno espropria 30 case abusive: diventeranno dello Stato (anche per abusi minori)

Nettuno, comune e porto, foto Google Heart elaborata in 3D con l'ausilio dell'Intelligenza Artificiale

Tempi duri per chi ha una casa anche solo parzialmente abusiva, magari vicino al mare o su un promontorio con belvedere situato sul litorale laziale di Roma sud: il Comune di Nettuno, con l’accordo e il sostegno della Procura di Velletri, esproprierà 30 case abusive. Gli immobili diventeranno dello Stato Italiano, ossia demaniali. Si procederà anche nei casi di abusi ‘minori’, ossia per abusi ‘solo’ parziali.

Nettuno espropria 30 case abusive

Per velocizzare l’iter, la Commissione prefettizia che sta guidando l’Ente dopo lo scioglimento per mafia, ha deciso di dare incarico ad un professionista esterno. Per la precisione ad una società, sempre di Nettuno, la Ciesse. Questa società avrà il compito di portare a termine, nel minor tempo possibile, comunque entro un anno, tutti i disbrighi burocratici ed amministrativi per le relative trascrizioni catastali.
L’ok della Commissione è del 13 maggio e la decisione è già esecutiva. Tutto questo vuol dire che entro e non oltre giugno 2025 le 30 casa diventeranno pubbliche e i residenti espropriati, con le buone o con le cattive.

Gli immobili diventeranno dello Stato (anche per abusi minori)

“Il comune di Nettuno – scrive la Commissione prefettizia che guida il municipio da poco più di un anno e mezzo – su importante input della Procura di Velletri, ha notevolmente intensificato l’attività di contrasto all’abusivismo edilizio.
Le purtroppo scarse risorse finanziarie e soprattutto di personale non consentono una rapida soluzione dei procedimento.
Considerato che il Comune di Nettuno a seguito della mancata ottemperanza delle ingiunzioni di demolizione degli immobili totalmente o parzialmente abusivi, ha l’esigenza di procedere alle trascrizioni relative all’acquisizione degli immobili. Il Comune di Nettuno non può procedere alle trascrizioni di cui sopra, in quanto è necessario procedere all’accatastamento per la precisa identificazione degli immobili o porzioni da acquisire”.”

La Procura di Velletri estenderà questa decisione ‘radicale’?

Entro un anno, al massimo, sapremo quindi come sarà andata a finire questa vicenda. Di sicuro se la modalità degli espropri anti-abusivi verrà estesa dalla procura di Velletri anche sui comuni del circondario di Roma-sud, per gli abusivi si prevedono tempi davvero cupi.