Nettuno, maxi canile ‘abusivo’ con 92 ospiti, 65 box, infermeria e area addestramento: la Asl… chiude un occhio
A Nettuno è stato rinvenuto una maxi canile ‘abusivo‘, ossia privo delle prescritte autorizzazioni sanitarie, in località via Val Pulsteria: la struttura estesa un ettaro al omento dell’ispezione aveva 92 ospiti, oltre a 65 box, infermeria/ospedale e area addestramento.
Alla fine delle verifiche, la Asl Roma 6 ha deciso di chiudere un occhio, imponendo alla titolare del terreno su cui è operativa l’attività canina varie prescrizioni. Ma nessuna altra sanzione particolare, da quanto ci risulta. Questo almeno è quanto emerge dagli atti a nostra disposizione che 7 Colli ha visionato.
Nettuno maxi canile abusivo con 92 ospiti, 65 box, infermeria e area addestramento
“Nel corso del sopralluogo effettuato da personale della ASL Roma 6 – Servizio Veterinario – scrive il Commissario prefettizio nei documenti comunali – si è accertata la presenza di una struttura adibita a ricovero di cani sita in via Val Pusteria snc, Nettuno (RM).
La struttura si sviluppa su un ettaro di terreno dove sono presenti n° 65 box costruiti con materiale in legno, rete in parte a maglie e in parte con rete elettrosaldata antifuga. Un terzo di ogni box ha una copertura costituita con pannelli in legno ed la restante parte libera a cielo aperto.
Tutti i box sono di dimensioni idonee ed ogni box è fornito di cucce, ciotole con acqua e cibo.
Lo stesso terreno fa da pavimento. Le strutture risultano fissate al terreno, amovibili, prive di un sistema di raccolta feci e acque di lavaggio dei box con dispersione sul terreno. Sono presenti un area per agility, una per sgambamento ed una più grande per addestramento.
La Asl Roma 6 chiude un occhio
Nella struttura è presente un container adibito ad infermeria dove, al momento del sopralluogo, sono ricoverati 4 cani. Sono ospitati 92 cani tutti identificati e sterilizzati. Tranne 4 cani presenti in infermeria, come dichiarato dalla proprietaria del terreno. Che la signora D. M. R. ha dichiarato che la maggior parte dei cani presenti sono di proprietà dell’associazione.
I restanti in parte dei volontari, in parte di persone con difficoltà economiche e che naturalmente lo scopo dell’associazione è quello di far adottare il maggior numero di cani ad eccezione di alcuni soggetti problematici che si cerca di recuperarli in quanto la struttura si avvale di personale qualificato (addestratori e/o educatori).
Le prescrizioni per la proprietaria del terreno
La struttura è priva di registrazione sanitaria, ma la signora D. M. R. da evidenza della documentazione relativa alla domanda di autorizzazione Sanitaria presentata presso il comune di Nettuno (RM), ed fino ad oggi mai evasa.
La Asl Roma 6 ha vietato alla signora di introdurre altri cani e altri animali di altra specie, sino alla regolarizzazione della struttura e autorizza solamente l’uscita dalla struttura dei cani a scopo di adozione.
Le regole a tutela degli animali
Di applicare, in attesa, delle prescritte autorizzazioni tali regole di carattere generale.
a. Rifornirlo di cibo e di acqua in quantità sufficienti e con tempistica adeguata.
b. Assicurargli le necessarie cure sanitarie ed un adeguato livello di benessere fisico ed etologico.
c. Consentirgli un’adeguata possibilità di esercizio fisico.
d. Prendere ogni possibile precauzione per impedirne la fuga ed il vagabondaggio.
e. Garantire la tutela di terzi da aggressioni e danni.