Nettuno, senza biglietto aggredisce la capotreno e la prende a bottigliate: arrestato 23enne marocchino
Stava dando fastidio mentre si trovava sul treno della linea Roma-Nettuno. Gli addetti alla pulizia lo hanno notato nei pressi della stazione di Nettuno e così il 21 novembre scorso, poco prima delle 21, hanno avvisato la capotreno: quel passeggero fastidioso andava allontanato e bisognava fare qualcosa. E così lei, una 29enne, si è avvicinata e ha fatto semplicemente il suo lavoro: ha chiesto il biglietto. Lui, però, ha reagito con violenza e l’ha aggredita con una bottiglia di vetro al volto.
Giovanissima capotreno aggredita alla Stazione Termini. Polso rotto e prognosi di 30 giorni
Capotreno aggredita a Nettuno
Gli addetti alla pulizia, che hanno notato tutta la scena perché erano lì, sono intervenuti, hanno aiutato la donna e hanno trattenuto il 23enne in attesa dell’arrivo della Polizia. Sul posto gli agenti del Commissariato di Anzio, che hanno bloccato il ragazzo marocchino con non poche difficoltà. Lui, che ha continuato a dare in escandescenza visibilmente agitato perché si dimenava in auto e negli uffici, è stato arrestato e ora dovrà rispondere di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danni ai beni dello stato. La capotreno, invece, è stata trasportata in ospedale, dove i medici si sono presi cura di lei e l’hanno medicata con 5 giorni di prognosi.
Un episodio violento, l’ennesimo che avviene sui treni. Da Nettuno a Bologna, fino a Genova dove poche settimane fa un capotreno, che aveva solo chiesto il biglietto, è stato accoltellato al fianco.