Nettuno, ucciso a coltellate Gianluca Monaco: arrestata l’ex compagna
Tragedia a Nettuno, in provincia di Roma, dove un uomo di 40 anni (Gianluca Monaco) di professione bagnino con una figlia è stato brutalmente ucciso a coltellate nella serata di venerdì 6 dicembre. Il delitto si è consumato in via Bachelet, lasciando sgomento un intero quartiere. La vittima è stata trovata agonizzante nell’androne di un palazzo, in condizioni disperate. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per il quarantenne non c’è stato nulla da fare: è morto prima di poter essere trasportato in ospedale. L’uomo è stato ritrovato a terra in una pozza di sangue ucciso con uno o più colpi inferti presumibilmente con un’arma da taglio. L’ex compagna 36enne si è costituita è stata arrestata dai carabinieri di Nettuno, visto che lei stessa ha sostenuto davanti ai militari di essere l’autrice dell’accoltellamento mortale ai danni dell’ex compagno.
Omicidio a Nettuno, 40 ucciso a coltellate su via Bechelet
Tornando alla dinamica in corso di accertamento, l’allarme è scattato intorno alle 22:00, quando una chiamata al numero unico per le emergenze ha segnalato una situazione critica. All’arrivo sul posto, i paramedici hanno riscontrato ferite profonde inflitte con un’arma da taglio. La dinamica dell’aggressione non è ancora completamente chiara, ma le prime ricostruzioni suggeriscono che l’omicidio sia avvenuto al culmine di una lite violenta.
Indagini dei carabinieri in corso
Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Anzio, sono partite immediatamente. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio della scena del crimine, raccogliendo elementi utili per tutti riscontri del caso. L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata, ma si sospetta che si tratti di un coltello o di un oggetto appuntito. Gli inquirenti stanno interrogando l’ex compagna dell’uomo, ma anche ascoltando i residenti della zona e possibili testimoni per ottenere informazioni utili a ricostruire con precisione quanto accaduto.
Il quartiere, solitamente tranquillo, è sotto shock. Gli abitanti di via Bachelet hanno assistito con sgomento all’arrivo dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Alcuni riferiscono di aver sentito urla provenire dall’interno del palazzo poco prima dell’intervento. Gli investigatori stanno anche vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi dell’edificio, che potrebbero aver ripreso l’aggressore o elementi utili all’indagine.
Ombre sulla vicenda
L’omicidio ha gettato un’ombra inquietante sulla comunità locale, che ora attende con apprensione sviluppi e forse anche l’arresto della ex compagna dell’uomo? Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta. Le indagini sono ancora in corso e le autorità mantengono il massimo riserbo. Tuttavia, la comunità si stringe attorno al dolore per la perdita di una vita spezzata in modo così cruento e attende giustizia per una tragedia che ha scosso profondamente il territorio.